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Questo articolo è stato pubblicato il 01 dicembre 2010 alle ore 10:26.
Cosa ha detto l'Ue?
La Commissione europea ha dichiarato che «accerterà se Google ha abusato di una posizione dominante di mercato nelle ricerche online abbassando, secondo le accuse, il ranking di risultati di ricerche non a pagamento di servizi concorrenti».
In concreto, cosa avrebbe fatto Google?
L'indagine vuole verificare tre ipotesi di abuso di posizione dominante. 1) È vero che Google sta abbassando il ranking (e quindi la visibilità) dei servizi in competizione con Google stessa nei risultati delle ricerche effettuate dagli utenti? 2) È vero che Google chiede scorrettamente ai siti web di accettare pubblicità in esclusiva da parte di Google? 3) È vero che Google determina i prezzi della pubblicità nei risultati di ricerca in modo scorretto per i suoi clienti?
Chi ha denunciato Google per abuso di posizione dominante?
Gli esposti sono stati presentati all'inizio dell'anno da tre siti web: Foundem, un sito internet di comparazione di prezzi, eJustice, un sito francese di ricerche legali e Ciao, un sito tedesco di comparazione di prezzi di proprietà di Microsoft.
Cosa potrebbe succedere adesso?
La Commissione ha la possibilità di fare multe fino al 10% degli utili di un'azienda giudicata colpevole di abuso di posizione dominante. Intel l'anno scorso si è vista fare una multa da 1,06 miliardi di dollari.
Quando pesa la pubblicità nel business di Google?
Nell'ultimo bilancio il 97% del fatturato di Google derivava dal settore della pubblicità, pari a circa 22,9 miliardi di dollari.
L'indagine della Commissione europea vuol dire che ci sono già le prove dell'accaduto?
La procedura di indagine avviata dalla Commissione non è un atto dovuto, tuttavia questo non implica che la Commissione abbia prova di alcun tipo di violazione delle norme. Significa solo che viene condotta una investigazione in profondità con la massima priorità su un tema giudicato importante dall'esecutivo europeo. Se la Commissione non troverà alcuna prova che sostenga le accuse, chiuderà la procedura di indagine senza conseguenze.
Come si sta muovendo Google?
Negli ultimi mesi il motore di ricerca californiano, che controlla il mercato del search mondiale, si è molto mosso in Europa, stipulando vari accordi nazionali per la tutela della proprietà intellettuale soprattutto nel settore del video e musicale, tramite la controllata YouTube. In particolare in Francia e Germania.