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Questo articolo è stato pubblicato il 03 dicembre 2010 alle ore 06:44.
Nuovo stop per la riforma dell'università. A deciderlo è stata ieri la conferenza dei capigruppo del Senato che, su input del presidente Renato Schifani, ha deciso di rinviare la calendarizzazione del disegno di legge Gelmini a dopo la verifica di governo in programma il 14 dicembre. Il tutto mentre gli studenti proseguivano le proteste nelle strade e sui tetti. Mariastella Gelmini, ministro dell'Università e istruzione, resta comunque fiduciosa sulla possibilità di ottenere l'ok definitivo entro l'anno. Intanto il "terzo polo" esce allo scoperto con una mozione di sfiducia al premier, Silvio Berlusconi, preannunciata da Fli, Udc, Api, Mpa e Lib-Dem: il presidente del Consiglio «si dimetta» e apra «una nuova fase».
con il Punto di Stefano Folli