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Questo articolo è stato pubblicato il 07 dicembre 2010 alle ore 08:13.
Tra Cavani e Pastore spunta l'uomo della provvidenza: Christian Maggio. Non esattamente una sorpresa. Aveva cominciato alla Samp a divertirsi così e Mazzarri aveva pensato bene di portarlo con sé a Napoli ricevendo in cambio qualche altro regalino. Ieri sera però il regalino vero lo ha ricevuto da Delio Rossi che al 3' di recupero ha avuto la malaugurata idea di cambiare, dimenticando che le sostituzioni non servono più per perdere tempo quando si è sotto pressione e si aspetta il fischio finale come la manna dal cielo. Al contrario. Sostituzione, uguale recupero. E quei trenta secondi finali sono stati fatali per il Palermo.
Un episodio, il gol, anche piuttosto fortunoso ma i tre punti il Napoli se li è sudati e meritati tutti . Sirigu è stato infatti il migliore in campo a differenza di De Sanctis rimasto praticamente inoperoso per tutta la partita. Grande attesa, dicevamo, per due giocatori dalle medie voto più alte del torneo ma se per Pastore la serata non è stata delle migliori, Cavani ha avuto la lucidità di approfittare di un errore di Balzaretti che lo teneva in gioco e di servire Maggio che ha infilato il portiere rosanero quando ormai stava per togliere i guantoni al termine di una partita da grande protagonista.
Davvero bello da vedere questo Napoli, che ha avuto prima di tutto il merito di arginare sul nascere le iniziative del Palermo e in seconda battuta quello di costruire tante occasioni , soprattutto con Gargano e Pazienza (impegnatissimo anche nella sorveglianza speciale di Pastore), da proporre ai suoi uomini più avanzati: Hamsik, Lavezzi, Cavani. E'decollata a fatica la gara, come sempre quando il livello delle aspettative è così alto. La difesa del Palermo ha cominciato presto a scricchiolare ma gli errori in fase offensiva del Napoli hanno vanificato la partenza più decisa dei padroni di casa.
Spesso fuori posizione, nella prima mezz'ora, gli uomini di Mazzarri hanno dovuto ricorrere all'effetto sorpresa provandoci con conclusioni pericolose ma da lontano. Impeccabile Sirigu su Maggio e Lavezzi mentre il Palermo, come spesso accaduto di recente, ha cercato con continuità di affidarsi ai piedi di Miccoli, un po' deludente però la sua prestazione. Decisamente in crescita il Napoli nella ripresa. Più organizzato anche in avanti e con maggior velocità e soprattutto arricchito dagli ingressi di Vitale, Yebda e Dumitru al posto di uno spompato Pazienza che ha corso come un dannato, di Lavezzi , che ha tenuto duro finchè la caviglia non gli si è gonfiata come un melone e di Dossena.