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Questo articolo è stato pubblicato il 13 dicembre 2010 alle ore 11:53.
Due mila ore di volo sull'Afghanistan senza sganciare una sola bomba contro i talebani. Il bilancio dell'impiego in Afghanistan di quattro cacciabombardieri AMX Acol dell'Aeronautica Italiana è contraddittorio perché evidenzia come le capacità di questi velivoli vengano utilizzate solo in minima parte.
Le ore di volo sono state effettuate svolgendo missioni di ricognizione "che ci hanno consentito di elaborare e di interpretare oltre 17.000 fotografie'', ha detto il maggiore Michele Grassi, comandante del gruppo Black Cats basato all'aeroporto di Herat. Missioni effettuiate per conto del comando alleato di Kabul su tutto il territorio afghano.
«Si è trattato di un'analisi accurata di circa 1.300 obiettivi a supporto della sicurezza delle truppe a terra. Le riprese dall'alto hanno anche consentito di verificare lo stato di ricostruzione di ponti, strade e scuole, in zone anche esterne a quelle di competenza italiana».
Gli AMX hanno rimpiazzato in Afghanistan i più grandi bombardieri Tornado nel novembre 2009 ma, come i loro predecessori, hanno mantenuto la limitazione politica che impedisce l'imbarco e l'impiego di bombe, imposta per evitare il rischio di provocare vittime civili. Per decisione del Ministro della Difesa i jet possono fare fuoco solo in situazioni di grave pericolo per le truppe a terra e solo impiegando i cannoncini a tiro rapido. Interventi simili ce ne sono stati almeno un paio e, oltre ad essere poco efficaci e meno precisi rispetto al lancio di bombe a guida laser, esopongono il pilota e l'aereo al tiro fortunato di qualche talebano armato di mitragliatrice e kalashinikov. In pratica si impiega in moderno jet da combattimento come se fosse un aereo da attacco al suolo della Seconda guerra mondiale.
In Afghanistan gli elicotteri dell'esercito A-129 Mangusta (che hanno velocità e autonomia ridotta rispetto ai jet) impiegano i missili Tow contro i talebani, armi non meno devastanti delle bombe d'aereo e con lo stessa possibilità di provocare vittime civili. Inoltre i jet della mezza dozzina di Paesi alleati che schierano velivoli da guerra in Afghanistan intervengono sempre più frequentemente contro i talebani impiegando bombe di precisione.