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Matteoli convoca Anas, Fs e Autostrade per i disagi del maltempo. Protezione civile: allarmi inascoltati

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Questo articolo è stato pubblicato il 18 dicembre 2010 alle ore 10:45.

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha convocato per lunedì prossimo 20 dicembre, alle ore 16,30, i vertici della Protezione Civile, dell'Anas, delle Ferrovie dello Stato e delle Concessionarie autostradali. Nel corso della riunione - informa una nota del ministero - si farà il punto sull'emergenza maltempo e si verificheranno l'origine e le ragioni dei disagi per l'utenza registratisi ieri ed oggi.

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Notte da incubo sull'A1, automobilisti bloccati in Toscana. Protezione civile: allarme sottovalutato

All'indomani della terribile giornata di maltempo che ha spaccato in due l'Italia la situazione resta assai difficile (guarda i video).I disagi maggiori riguardano il tratto toscano dell'autostrada A1. Dove sono ancora decine gli automobilisti bloccati tra Firenze e Arezzo in seguito alle abbondanti nevicate che hanno paralizzato il centro Italia. A determinare ieri la paralisi sono stati tir e auto che, in assenza di gomme termiche o catene, sono scivolati sull'asfalto ghiacciato mettendosi di traverso e paralizzando il traffico. Tutti i mezzi spazzaneve e spargisale a disposizione stanno lavorando, soprattutto in direzione nord nel tratto tra Valdarno e Firenze Certosa, dove si registrano ancora disagi. Domani, poi, scuole chiuse a Firenze in base a un'ordinanza firmata dal sindaco Matteo Renzi che continua ad aggiornare la situazione attraverso il suo profilo su Facebook. «Credo che ciò che è accaduto oggi a Firenze sia inaccettabile. Gioco a carte scoperte: verificheremo se ci siano responsabilità anche da parte nostra, delle strutture del comune e delle aziende municipali. Non mi tiro indietro».

Sulla zona non nevica più ma il problema è ora rappresentato dal ghiaccio e dalle basse temperature. Secondo la sala operativa unificata permanente della regione saranno ancora necessarie alcune ore per sbloccare la situazione tra Valdarno e Incisa dove al momento c'è una coda di 38 km. Sul tratto interessato si stanno smontando i guardrail. Il traffico scorre infatti in direzione Sud e l'operazione di smontaggio viene fatta per tentare di convincere gli automobilisti diretti a nord a invertire il senso di marcia. Intanto, in considerazione delle avverse condizioni meteorologiche di ieri, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha autorizzato, in deroga al calendario dei divieti, la circolazioni dei tir e dei mezzi pesanti per consentire la consegna delle merci.

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Neve in città

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La polemica tra Anas e regione Toscana
È scontro tra l'Anas il governatore della Toscana, Enrico Rossi. «Il presidente dell'Anas dice una bugia. Non esistono strade gestite direttamente dalla Regione. Metterò tutti con le spalle al muro. Porterò questa gente in tribunale». Stamane il presidente dell'Anas aveva invitato il governatore a non ricorrere a procure o a class action ma a pensare a risolvere i problemi. «Parlerò col presidente Rossi, quando accadono eventi straordinari come questo prima di pensare alle procure, alla class action e quant'altro bisogna pensare a risolvere i problemi. È stato un problema che non ha riguardato solo una strada o un'autostrada». Insomma, ha aggiunto Ciucci, «in Toscana non solo le strade di Anas avevano dei problemi ma anche le strade gestite direttamente dalla Regione».

La protezione civile si difende dalle accuse
La protezione civile respinge le critiche circa una presunta sottovalutazione dell'allarme maltempo.
disagi e le nevicate erano state ampiamente segnalate in maniera puntuale recisa e dettagliata dalla Protezione civile - replica il capo del dipartimento Franco Gabrielli - con una dettagliatissima circolare a tutti gli enti. Se fossero state seguire non ci saremmo trovati in questa situazione». C'è stato poi, aggiunge, «un sistematico disinteresse degli italiani che si sono messi in auto senza attrezzature adeguate». La priorità al momento, prosegue comunque Gabrielli, «è portare generi di conforto e carburante per liberare gli automobilisti bloccati, poi verrà il momento di fare la somma delle responsabilità». Gabrielli ha convocato il comitato operativo di Protezione civile. Che sta valutando gli interventi da attuare per liberare prima possibile gli automobilisti che da oltre dieci ore sono bloccati sull'A1. La situazione più critica, ha spiegato Gabrielli, è quella tra Incisa e Valdarno, una decina di chilometri dove ci sono centinaia di persone bloccate. «È difficile raggiungerle - sottolinea Gabrielli - e dunque dobbiamo lavorare tutti per andare a prendere anche l'ultimo automobilista. Poi parleremo delle responsabilità».

Treni: per le ferrovie situazione normalizzata
Secondo le Ferrovie dello stato la circolazione dei treni è tornata alla normalità sull'intera rete dopo le cancellazioni e i forti ritardi di ieri. Anche i convogli regionali, nelle zone colpite dal maltempo, stanno tornando al normale funzionamento. Stamane era ripresa poi la percorrenza dei treni ad alta velocità dalla stazione Santa Maria Novella di Firenze, dopo l'interruzione causata dalla nevicata di ieri. La situazione è progressivamente in fase di normalizzazione anche per i treni regionali, che hanno ripreso a circolare nella regione, anche se in numero ancora ridotto. La circolazione ferroviaria aveva registrato già stamattina i primi segnali positivi con l'ingresso, verso le 9.30, dell'Intercity 580 Terni-Milano nella stazione di Firenze Santa Maria Novella. Situazione che lentamente torna alla normalità anche sulla dorsale tirrenica, in prossimità di Livorno, dove ieri il gelo ha determinato la formazione di spessi strati di ghiaccio sulla linea elettrica.

Le altre criticità
Da registrare invece in Abruzzo una abbondante nevicata nel corso della notte sulla Roma-Sulmona dove la circolazione è al momento interrotta. Altri disagi si sono registrati poi sulla linea Torino-Genova dove, a causa del maltempo, nel tratto Trofarello-Asti la neve ha fatto cadere le linee di alimentazione aeree di un binario. È invece arrivato stamane all'alba alla stazione di Torino Porta Nuova, con 13 ore di ritardo l'intercity Salerno-Torino partito ieri mattina dalla città campana e rimasto fermo fermato per quasi 10 ore alla stazione di Livorno Centrale a causa del maltempo.

Situazione ancora difficile in Emilia Romagna
In Emilia Romagna è tornato ad affacciarsi il sole, ma restano chiusi i caselli dell'A1 di Casalecchio e Sasso Marconi in direzione Firenze, a causa dei gravi disagi alla circolazione causati dalla neve in Toscana. Ci sono ancora code sull'Autosole da Modena nord a Bologna che dovrebbero richiedere alcune ore per il suo smaltimento. Per questo la olstrada ha chiuso i caselli verso sud, quelli di Sasso Marconi, Casalecchio di Reno e Borgo Panigale, per non fare immmettere sull'A1 mezzi destinati a rimanere intrappolati verso Firenze. In mattinata è stata tentata una riapertura di circa un'ora, poi di nuovo la chiusura alle 10.59, con deviazione di tutto il traffico verso l'A14. La situazione è pesante anche sulla Statale Porrettana, scelta dai viaggiatori come alternativa all'A1. La Polstrada invece suggerisce per chi è diretto a Firenze, e ha comunque tempo a disposizione, di puntare sull'A15 a Parma verso Livorno, oppure sull'A14 uscendo a Cesena per prendere la E45 Ravenna-Orte. Il resto della viabilità non presenta alcun problema.

Roma verso la normalità
Nel Lazio e nella capitale la situazione del traffico sembra essere tornata quasi alla normalità. Intorno alle 23 di ieri, ha spiegato stamane l'Anas, sul grande raccordo anulare sono stati riaperti gli svincoli Cassia e Cassia Bis. Nelle due strade provinciali ieri si erano formate code che hanno bloccato per ore centinaia di automobilisti. Si viaggia, invece, con catene a bordo sulla Salaria - dal chilometro 64 al 98 - e sulla Ternana che collega Terni a Rieti. Ancora problemi sull'A24, la Roma-Aquila, dove a Castel Madama la polizia stradale impedisce ai mezzi pesanti l'accesso poichè nell'Aquilano continua a nevicare. Anche nella capitale situazione tranquilla dopo le abbondanti piogge che si sono registrate nella serata di ieri. Oltre alla zona dell'Aurelio, l'area più colpita dai temporali è stata Tor Vergata dove, dalla mezzanotte sono caduti 12.6 millimetri di pioggia.

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