House Ad
House Ad
 

Notizie Italia

Padoa-Schioppa «euro-ottimista», così lo ricorda la stampa internazionale

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 20 dicembre 2010 alle ore 16:19.

Il mondo intero lo saluta come "architetto dell'euro": Tommaso Padoa-Schioppa, morto d'infarto sabato sera, è ricordato dalla stampa internazionale soprattutto per il suo ruolo nella costruzione della moneta unica. Il Financial Times, di cui era un "columnist", ne sottolinea l'europeismo: era "un euro-ottimista che vedeva l'attuale crisi come un'opportunità per fare progressi verso l'unità politica", scrive il Ft sulla homepage del suo sito internet.
Il giornalista del Financial Times Quentin Peel lo descrive come "un appassionato sostenitore dell'integrazione europea", economista intelligente, brillante e colto, tecnico finanziario di primo livello", "instancabile lavoratore" sulla riforma monetaria e finanziaria internazionale, consulente non pagato del premier greco George Papandreu. In più, aveva "il dono di spiegare questioni complesse in maniera semplice". Il Ft cita Jacques Delors, ex presidente della Commissione europea, il quale ricorda che fu Padoa-Schioppa a coniare nel 1999 la frase "una moneta senza uno stato" per descrivere l'euro.

«Un'insolita combinazione di tecnico e sognatore»
Come ministro delle Finanze nel governo di Romano Prodi ridusse il deficit "lasciato dal governo precedente, aiutando l'Italia ad affrontare l'attuale crisi economica", prosegue il Ft, che ricorda anche il suo "grande rispetto" per le nozioni economiche tedesche di stabilità monetaria, indipendenza della banca centrale, disciplina di bilancio e politica di concorrenza.
Mario Monti, ex commissario europeo, ora presidente della Bocconi, parla di lui come di "un'insolita combinazione di tecnico e sognatore", si legge ancora sul Ft. Nonostante Padoa Schioppa fosse incerto sulla capacità dell'Italia di qualificarsi come membro fondatore dell'Unione monetaria europea, ebbe un ruolo "cruciale" nel convincere Giulio Andreotti a concordare il 1999 come data per il lancio dell'euro.

«Economista e politico»
La Bbc lo definisce come "economista e politico", "uno degli architetti intellettuali della moneta unica europea". E riporta le parole dell'amico Eugene Ludwig, presidente della società di consulting Promontory Financial Group: "Le sue realizzazioni sono state immense" e il lavoro gratuito svolto per Papandreu "è uno splendido esempio" del suo impegno a usare i suoi doni nel campo della finanza e dell'economia per "il miglioramento della società".

L’articolo continua sotto

 

«Il miglior tipo di economista»
Per John Hooper del Guardian Padoa Schioppa era "il miglior tipo d'economista, quello che vede nella sua disciplina non matematica e soldi, ma persone e valori". Era dotato di un "intelletto eccelso", ma "senza quell'arroganza e condiscendenza che troppo spesso caratterizzano i custodi degli arcani misteri della finanza".
Secondo il Guardian, il fatto di potere essere considerato come il "padre intellettuale dell'euro", alla stessa stregua di altri, non è di per sé un vanto: "Quanta gloria postuma ciò gli possa portare dipenderà dagli eventi che solo quest'anno hanno cominciato a prendere forma".
L'unica cosa certa, secondo Hooper, è che "gli italiani non sentiranno molto la sua mancanza". Questo perché "ha cercato di far pagare le tasse" descrivendole come "una cosa bellissima". Una cosa del tutto "rivoluzionaria e sovversiva" da dire in Italia. Sia a destra che a sinistra – continua - molti sono convinti che i sacrifici chiesti da Padoa Schioppa abbiamo contribuito alla vittoria di Silvio Berlusconi alle elezioni del 2008.
Il Telegraph, sotto il titolo che lo definisce "architetto dell'euro" ricorda che è stato lui a creare una delle parole ora più usate in Italia; "bamboccioni".
Il quotidiano economico francese Les Echos, nell'articolo intitolato "Morte di uno dei padri dell'euro", legge nelle parole del presidente Giorgio Napolitano ("Un grande servitore dello Stato e dell'interesse generale") il sottinteso: "l'anti-Berlusconi per eccellenza". Il giornale ricorda che prima del voto di fiducia Berlusconi aveva preso di mira il "partito delle tasse", incarnato, secondo lui, da Tommaso Padoa Schioppa.

Le reazioni di cordoglio
Sul sito internet di Les Echos si susseguono le reazioni di cordoglio, da José Manuel Barroso, presidente della Commissione europea ("Un grande europeo"), a Jean-Claude Trichet, presidente della Bce, a George Papandreou, primo ministro della Grecia. Le Figaro segnala con un'Afp l'omaggio reso da Trichet: "L'unione monetaria europea perde un uomo di riflessione, azione e visione, pienamente dedito all'unità europea". Era una delle personalità economiche "più rispettate d'Italia", scrive la Reuters in un lancio ripreso, tra gli altri, dal Nouvel Observateur.
Su El Pais, Enrique Baron Crespo, ex presidente del Parlamento europeo, ricorda di Padoa Schioppa "l'impeto intellettuale per la moneta unica", l'humour "fine e ironico", le innovazioni nel lessico politico come "tesoretto" e "bamboccioni".

Come presidente di Notre Europe
Come presidente di Notre Europe, lo scorso novembre a Parigi ha diretto il consiglio annuale del gruppo (di cui fa parte anche Baron Crespo). Il suo messaggio per l'anno prossimo – scrive il politico spagnolo - era centrato sul "ripensare le politiche dell'Unione…in seno a una vera strategia per l'economica europea". "Senza di lui, il compito sarà più difficile", conclude.
Il corrispondente di El Pais Miguel Mora, nella cronaca dal titolo "Uno dei padri dell'euro", scrive che la sua tappa come ministro del Tesoro sarà ricordata per il rigore nei conti pubblici, l'impegno per i valori europei, la battaglia per il pagamento delle imposte e le critiche ai giovani "bamboccioni" che non rischiano di andarsene fuori dalla casa dei genitori.
Padoa Schioppa è sempre "uno dei padri dell'euro" nel titolo di un'Efe pubblicata su El Mundo, "Architetto dell'euro" nel lancio di Europa Press su El Economista. La stessa espressione "architetto dell'euro", usata dall'Associated Press, è la più gettonata dalla stampa americana.

Il ruolo nella Bce
Il Wall Street Journal sceglie invece di sottolineare il ruolo di Padoa Schioppa come "ex membro Bce". Il Wsj ricorda inoltre che da luglio egli presiedeva il board dei trustees della Fondazione Ifsr, che controlla l'International Accounting Standards Board e ha contribuito alla spinta verso "un unico set di regole contabili usate a livello mondiale". Viene dunque citata la dichiarazione di cordoglio di Sir David Tweedie, presidente dell'Iasb: "…era un amico e un collega e moltissimi sentiranno la sua mancanza". Anche la Bloomberg, ripresa dal San Francisco Chronicle, titola sul fatto che Padoa Schioppa era "membro fondatore della Bce". E ricorda che durante il volo verso Maastricht persuase Andreotti a spingere per l'avvio dell'euro nel 1999, se una maggioranza di stati membri non si fosse messa d'accordo sulla fissazione come data d'inizio del 1997.

Shopping24

Da non perdere

L'esempio di Baffi e Sarcinelli in tempi «amari»

«Caro direttore, ho letto (casualmente di fila) i suoi ultimi tre memorandum domenicali. Da

L'Europa federale conviene a tutti

Ho partecipato la scorsa settimana a Parigi a un incontro italo francese, dedicato al futuro

Non si può privatizzare la certezza del diritto

In questa stagione elettorale, insieme ad un notevole degrado, non solo lessicale, ma anche di

Le sette criticità per l'economia Usa

Quale futuro si prospetta per l'economia degli Stati Uniti e per quella globale, inevitabilmente

Sull'Ilva non c'è più tempo da perdere

La tensione intorno al caso dell'Ilva non si placa. Anzi, ogni giorno che passa – nonostante i

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da