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Questo articolo è stato pubblicato il 28 dicembre 2010 alle ore 18:02.
L'epopea western... Pistole, cavalli e ladri di cavalli. Whisky, polvere e saloon. Billy the Kid, il ragazzo, ovvero Henry McCarty ovvero William H. Bonney ha 21 anni quando finalmente (l'avverbio è aggiunto dall'immaginario popolare), il 14 luglio del 1881 viene ucciso dallo sceriffo ex barista, ex cacciatore di bufali, una volta suo amico Patrick Floyd Garrett, detto Pat, che ne scriverà, romanzandole, le gesta. Fine della storia. Nei suoi anni di fuoco Billy the Kid uccide 21 persone, tante quante i suoi anni su questa terra.
La taglia di 500 dollari che pende sulla sua testa sembra non sia mai stata riscossa. In compenso Pat Garrett, pochi anni dopo dà alle stampe un libro The authentic life of Billy, the kid che lo rende ricco e famoso, cantando le gesta vere o presunte del ragazzo dagli occhi blu con la pistola in mano.
Ora 128 anni dopo la sua morte il governatore del New Mexico Bill Richardson, non si capisce bene se per un gesto di carattere umanitario o per una trovata elettorale in vista di una probabile candidatura alle primarie democratiche, quattro giorni prima della fine del suo incarico ha detto che vuole perdonare Billy the Kid per i suoi delitti. Il portavoce del governatore ha detto che 809 persone gli hanno spedito mail e lettere per chiedergli una decisione in tal senso. Una decisione verrà presa entro questa settimana, visto che il 31 il governatore lascia il suo ufficio. La notizia com'era prevedibile ha già diviso in due l'opinione pubblica americana.
Il popolo dei "perdonisti" sostiene che nel 1880, l'allora governatore del New Mexico, Lewis Wallace, in cambio di una sua testimonianza in un processo di omicidio, gli aveva promesso la grazia a Billy the Kid. Ma Pat Garrett uccise the Kid prima della sua testimonianza al processo.
I discendenti dello sceriffo Garrett, e con lui il popolo degli anti-perdonisti si oppongono alla riabilitazione postuma. Dicono che non ci sono prove della promessa di perdono da parte di Wallace. E che comunque il ragazzo con la pistola le 21 persone le ha uccise. E che non si può far passare il carnefice in vittima. Girando le carte, come in giro di valzer. Hanno chiesto al governatore Richardson se perdonerebbe lo stesso un killer come Billy the Kid se fosse in vita oggi. D'altronde però si ricorda questa vicenda con più passione che precisione storica. E la storia di Billy The Kid è diventata leggenda, una delle leggende dell'epopea western, come quella del generale Custer o di Toro Seduto, anche e forse soprattutto per i ricami letterari intessuti dallo sceriffo Garrett, per il sogno romantico che gli americani ci hanno costruito sopra. Musei, libri, film, canzoni, poesie. Difficile separare il vero dal falso quando si parla di gesta. Woody Guthrie in una celebre ballad ha raccontato la cattle war, una sparatoria nella contea di Lincoln, nel New Mexico, attorno al 1880, nella quale in un colpo solo The kid uccise nove persone. Bob Dylan ha dedicato un disco alla vicenda di Pat Garrett e Billy the Kid, disco usato come colonna sonora in uno dei tanti film girati sui due amici nemici pro e contro la legge.