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Questo articolo è stato pubblicato il 06 gennaio 2011 alle ore 16:47.
Uno dei paesi più instabili e poveri del continente si recherà alle urne per il primo turno delle presidenziali il 23 gennaio. Di fronte, l'attuale Presidente François Bozizé e Félix Patassé, tornato dall'esilio togolese nel 2009 dopo che nel 2003 un colpo di stato condotto da Bozizé lo aveva costretto a lasciare il paese. Il "terzo incomodo" è Martin Ziguelé leader dell'opposizione del Movimento per la liberazione del popolo centrafricano. Il paese vive da mesi la minaccia costante dei guerriglieri dell'LRA di Joseph Kony che scorrazzano liberi nell'est del paese distruggendo e saccheggiando villaggi. Al di fuori di Bangui, la graziosa e sonnolenta capitale, la sicurezza nel nord del paese non è garantita dalla massiccia presenza di gruppi ribelli.
