Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 06 gennaio 2011 alle ore 10:18.

My24
«Il disastro della marea nera fu una conseguenza della politica di tagli Bp» (Epa)«Il disastro della marea nera fu una conseguenza della politica di tagli Bp» (Epa)

La marea nera che lo scorso aprile ha devastato il Golfo del Messico nella più grave catastrofe ecologica della storia degli Stati Uniti è stata conseguenza di decisioni prese dalla Bp e dai suoi partner per ridurre i costi e i tempi di gestione della piattaforma Deepwater Horizon.

È questa la conclusione cui è giunta la speciale Commissione di inchiesta istituita dalla Casa Bianca in un rapporto nel quale la multinazionale britannica e altre società come l'americana Halliburton vengono accusate di non avere tenuto la questione sicurezza nel debito conto.

Nel rapporto si afferma che molte delle decisioni prese da Bp, Halliburton e Transocean, fecero aumentare i rischi di un'esplosione e, nel contempo, «risparmiare tempo e denaro».
L'ex governatore della Florida BobGraham, uno co-presidenti della Commissione, ha detto che l'incidente poteva essere evitato. «Questo disastro non ci sarebbe stato se le compagnie coinvolte nel progetto avessero dato priorità assoluta alla sicurezza», ha affermato. Nell'incidente della Deepwater Horizon morirono 11 persone.

Creata da Barack Obama, la commissione è il primo organo governativo a redigere un 'report' sul disastro nel Golfo del Messico. Anche se non ha l'autorità di sanzionare le aziende, il documento può rappresentare un punto d'appoggio per i futuri procedimenti giudiziari legati alla marea nera.

In particolare, la Bp è stata considerata colpevole di non aver utilizzato tecnologie per collaudare la stabilità del pozzo e di aver commesso «errori fondamentali» anche durante le operazioni di blocco della perdita, come l'esperimento di utilizzare fango, prima di tentare l'installazione di un tappo di cemento.

La Bp, in un comunicato, ha manifestato tutto il suo sostegno al lavoro della commissione della Casa Bianca: «Stiamo lavorando per assicurare che la lezione del Macondo (il nome del pozzo nel Golfo del Messico) possa portare a un miglioramento delle operazioni nella perforazione in acque profonde».

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi