House Ad
House Ad
 

Notizie Italia

Bossi replica a Napolitano: festeggiamo i 150 anni dell'Unità d'Italia a federalismo approvato

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 07 gennaio 2011 alle ore 16:01.

Il richiamo del capo dello Stato, Giorgio Napolitano, al rispetto del tricolore e dell'anniversario dei 150 anni dell'Unità d'Italia (leggi l'intervento) solleva l'immediata reazione del Carroccio. A ribattere, a stretto giro di posta, è prima il governatore del Veneto, Luca Zaia («la migliore risposta per i 150 anni è approvare il federalismo») e poi il ministro della Semplificazione, Roberto Calderoli, che apprezza il riferimento del Colle al federalismo. Ma in serata è il leader della Lega, Umberto Bossi, a intervenire dopo il monito del presidente della Repubblica. «Festeggiare i 150 anni dell'Unità d' Italia? Sì dopo che sarà approvato il federalismo. Se non lo si attua vorrebbe dire che 150 anni sono passati invano. Dobbiamo ricordare quel che disse Cavour a questo proposito. Perchè l'unità d'Italia col centralismo romano non va bene».

Napolitano alle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia: chi è al governo rispetti il tricolore

Il testo dell'intervento di Napolitano

Lega: non è il momento di polemizzare
La Lega rimarca la necessità di accelerare l'approvazione del federalismo. Quanto al richiamo del capo dello Stato sul fatto che, ritirarsi dalle celebrazioni non giova alla causa federalista, Calderoli è chiarissimo. «Questo non è il momento delle polemiche visto che si sta delineando il cammino delle riforme - replica il coordinatore delle segreterie della Lega Nord -. Una cosa la posso dire con animo sereno: i festeggiamenti per i 150 anni dell'Unità rappresentano il passato, quel passato che con il centralismo non ha risolto i problemi del sud e neppure quelli del nord. Anzi li ha aggravati rendendo più povere entrambe le aree del Paese. Noi pensiamo al futuro, ovvero a trasformare in senso federale l'Italia. Per questo siamo grati al presidente Napolitano». Secondo Calderoli «chi vuole usare le parole del presidente per polemizzare con la Lega sbaglia. In sede storica si possono fare tutti i distinguo che si vogliono e ogni aspetto del Risorgimento è analizzabile. Ma di fronte ad una svolta grande e profondissima noi non vogliamo fare polemiche storiche ma guardare al futuro con animo aperto e tanta volontà. Stiamo lavorando per aprire una nuova pagina.

L’articolo continua sotto

Napolitano apre le celebrazioni per i 150 anni dell'unità d'Italia (Ansa)

Napolitano alle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia: rispetto al tricolore, superare il centralismo

Ritrarsi dall'impegno a celebrare il 150esimo anniversario della Unità d'Italia «non giova a

Tags Correlati: Aldo Di Biagio | Federalismo | Gianni Alemanno | Giorgio Napolitano | Idv | Lazio | Lega | Leoluca Orlando | Luca Zaia | Senato | Sergio Chiamparino | Vannino Chiti | Veneto

 

Apprezzamento dall'opposizione
Dall'opposizione arriva poi un coro di apprezzamenti per i toni dell'intervento del capo dello stato che ha aperto stamane a Reggio Emilia le celebrazioni partecipando alla festa della bandiera. Per il vicepresidente del Senato, Vannino Chiti (Pd). «Tricolore e Carta costituzionale rendono possibile la pacifica convivenza del pluralismo. Solo così la storia si tramanda di generazione in generazione. È così che la nostra identità viene trasmessa in eredità e un popolo, con le tante comunità che lo compongono, può costruire un futuro degno». Sostegno a Napolitano è poi giunto dal terzo polo con Aldo Di Biagio (Fli): «Rimettere al centro dell'attenzione un simbolo di unità e di appartenenza nazionale come il tricolore, rappresenta il lodevole punto di partenza per un percorso di comprensione e commemorazione di uno dei momenti più importanti della storia del nostro paese». Sulla stessa linea anche il portavoce dell'Italia dei valori, Leoluca Orlando: «Bene ha fatto il presidente Napolitano a richiamare tutti al rispetto della Carta costituzionale e dell'unità nazionale».

Plauso dei sindaci
Il richiamo del capo dello Stato incontra inoltre il plauso dei sindaci. «Guai se il federalismo diventa sinonimo di dissoluzione e separazione», è stato il commento a caldo del primo cittadino di Roma Gianni Alemanno alle parole di Napolitano. «Un richiamo forte - lo ha definito Alemanno - che deve essere ascoltato da tutti, proprio in un momento di riforma federale». Entusiasta anche il sindaco di Firenze, Matteo Renzi. «Il discorso di Napolitano è stato talmente chiaro, bello, appassionante, e ricco di contenuti - ha detto - che non ha bisogno di commenti: lo condivido al 101 per cento». Sergio Chiamparino, sindaco di Torino si è detto «fortemente confortato e sostenuto in quello che abbiamo messo in piedi e stiamo cercando di fare, a volte anche nonostante qualche incertezza da parte del governo nazionale». Mentre Renata Polverini, presidente della regione Lazio, accoglie l'appello alle istituzioni locali del presidente della Repubblica: «Non può che agire come ulteriore sprone - dice Polverini - a dare ognuno il proprio contributo perché l'Italia unita sia degnamente festeggiata e si rinnovi, a distanza di 150 anni, un rinvigorito sentimento di unità anche tra gli italiani». (Ce. Do.)

Shopping24

Da non perdere

L'esempio di Baffi e Sarcinelli in tempi «amari»

«Caro direttore, ho letto (casualmente di fila) i suoi ultimi tre memorandum domenicali. Da

L'Europa federale conviene a tutti

Ho partecipato la scorsa settimana a Parigi a un incontro italo francese, dedicato al futuro

Non si può privatizzare la certezza del diritto

In questa stagione elettorale, insieme ad un notevole degrado, non solo lessicale, ma anche di

Le sette criticità per l'economia Usa

Quale futuro si prospetta per l'economia degli Stati Uniti e per quella globale, inevitabilmente

Sull'Ilva non c'è più tempo da perdere

La tensione intorno al caso dell'Ilva non si placa. Anzi, ogni giorno che passa – nonostante i

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da