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Questo articolo è stato pubblicato il 09 gennaio 2011 alle ore 18:56.
Nuova tragedia aerea in Iran. Una velivolo della compgnia iraniana Iran Air con 105 passeggeri a bordo si è schiantato al suolo alle 19,45 locali (le 17,15 ora italiana) nelle vicinanze della città di Urumiyeh nel nord-ovest del Paese. Ci sarebbero almeno cinquanta sopravvissuti. Lo riferisce la tv di Stato citando un funzionario della provincia dell'Azerbaijan Occidentale.
«L'aereo era decollato con un'ora di ritardo rispetto a quanto previsto a causa del maltempo e proprio le avverse condizioni meteo lo avrebbero fatto precipitare in una villaggio vicino a Urumiyeh», ha riferito un funzionario iraniano secondo cui l'areo potrebbe essere un Boeing di fabbricazione americana molto vecchio.
«Per il momento non ho ricevuto informazioni sul numero dei morti. Ma 50 persone ferite, sulle 105 che erano a bordo, sono uscite vive dall'aereo», ha precisato Gholam Reza Masumi, responsabile dei servizi d'emergenza citato dall'agenzia Fars, annunciando che le operazioni di soccorso sono ostacolate dal maltempo e dal fatto che sul luogo dell'incidente ci sono 70 centimetri di neve.
Il disastro del 2009
Il 15 luglio 2009, sempre sui cieli dell'Iran, si è consumata un'altra tragedia quando un aereo passeggeri Tupolev della Caspian Airlines (volo 7908) si è schiantato nel nord-ovest dell'Iran. L'aereo trasportava 168 persone, di cui 153 passeggeri e 15 membri di equipaggio. Nessuno è sopravvissuto.
