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Questo articolo è stato pubblicato il 09 gennaio 2011 alle ore 17:16.
Mentre Adelboden rilancia l'allarme per lo sci azzurro in vista dei Mondiali di Garmisch il mese prossimo, il Tour de Ski regala un podio che vale oro a Marianna Longa. Tutti fuori gli slalomisti già nella prima manche: Razzoli, Moelgg e Deville. Male anche nel gigante di sabato, con Max Blardone migliore dei nostri al decimo posto e Davide Simoncelli poco più indietro. Invece le ragazze del fondo hanno venduto cara la pelle nella scalata finale sull'Alpe del Cermis, in Val di Fiemme, nove km a tecnica libera con pendenze fino al 33% e un dislivello superiore ai 400 metri che hanno chiuso la quinta edizione del Tour de Ski.
Azzurri in lotta fino all'ultimo
La competizione a tappe, otto prove in dieci giorni tra Germania e Italia (102 km totali per gli uomini, 60 per le donne), ha consegnato la "maglia rosa" dello sci nordico alla polacca Justyna Kowalczyk su questa salita massacrante che è come il Mortirolo per i ciclisti. Piccolo rammarico per Longa e Arianna Follis, partite al secondo e terzo posto provvisorio con distacchi di oltre due minuti dalla Kowalczyk. Hanno dovuto fare i conti con il sorprendente recupero della giovane norvegese Therese Johaug (era quinta, più di tre minuti il suo svantaggio). Grazie al miglior tempo di tappa e un ritmo impossibile per le due azzurre, ha conquistato il secondo gradino del podio. Peccato anche per Roland Clara, l'altoatesino che sognava il colpaccio: era nono a soli 17 secondi dal terzo virtuale, il ceco Martin Jaks, ma è riuscito a rimontare solo fino alla quinta posizione segnando il secondo tempo più veloce sul traguardo del Cermis. Così La vittoria è dello svizzero Dario Cologna davanti al norvegese di ferro Petter Northug e lo scatenato ceco Lukas Bauer.
Johaug, la norvegese con una marcia in più
Come un missile, la norvegese ha sorpassato Follis e Longa, con una riserva di energia nel muro finale che le nostre atlete avevano già esaurito, senza riuscire a controbattere al suo attacco. Nessun problema per la Kowalczyk, il suo vantaggio era troppo consistente anche per la norvegese; così la polacca vince il secondo Tour de Ski consecutivo, mentre Marianna Longa agguanta il terzo posto (mai così bene in questa competizione, con tre podi di tappa) e Arianna Follis scivola quarta, un po' in affanno rispetto ai giorni scorsi. Longa, 31 anni di Livigno, argento sui dieci km a tecnica classica ai Mondiali di Liberec nel 2009, approda così definitivamente tra le atlete più forti a livello internazionale, mostrando una costanza e una polivalenza che potrebbe aprire nuove porte anche in Coppa del mondo e ai Mondiali di Oslo.