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Questo articolo è stato pubblicato il 10 gennaio 2011 alle ore 12:33.
L'organizzazione separatista basca Eta ha annunciato un "cessate il fuoco" «permanente, generale e verificabile a livello internazionale», con il quale giungere alla fine del «confronto armato». L'annuncio è stato pubblicato in tre lingue (euskara, spagnolo e inglese) dal quotidiano basco Gara ed è apparso in un video sul sito dello stesso quotidiano. L'organizzazione rileva che «da Bruxelles a Guernica personalità internazionali di grande rilievo e molti operatori politici e sociali baschi hanno sottolineato la necessità di dare una soluzione giusta e democratica al secolare conflitto politico» nei Paesi Baschi.
«La soluzione - si legge nel comunicato - giungerà attraverso un processo democratico che abbia la volontà del popolo basco quale massimo riferimento e il dialogo e il negoziato quali strumenti». La sinistra indipendentista basca da tempo premo su Eta perchè annunci una tregua permanente e verificabile in modo da poter partecipare alle prossime elezioni amministrative basche di maggio.
Lo scorso 5 settembre la stessa organizzazione aveva annunciato lo stop di tutte le «azioni armate offensive».
Il governo di Madrid ha espresso «cautela».
