House Ad
House Ad
 

Notizie Italia

Alemanno ancora nel rebus giunta

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 14 gennaio 2011 alle ore 06:40.


ROMA
Non è stata una giornata facile, quella di ieri, per il sindaco di Roma Gianni Alemanno. Da un lato la difficoltà (inattesa) incontrata nel delineare la nuova giunta dopo l'azzeramento di lunedì scorso. Dall'altro lato il sostanziale stop al Gran Premio al quartiere Eur, arrivato dal patron della Formula uno in persona, Bernie Ecclestone.
Proprio lunedì scorso, con la firma dell'ordinanza di azzeramento dell'esecutivo comunale, il primo cittadino aveva annunciato che avrebbe chiuso la partita in tempi brevi: entro ieri, per presentarsi all'udienza papale di stamattina con la nuova giunta al completo. Ma la necessità di mediare all'interno delle diverse correnti del Pdl cittadino (ex An, ex Forza Italia, alemanniani doc, augelliani e rampelliani) e i no incassati da alcune figure di prestigio hanno rallentato i tempi. Proprio ieri, infatti, alcune personalità di livello date per possibili assessori (come Francesco Rocca, commissario straordinario della Croce rossa italiana) hanno fatto sapere di non essere al momento interessate. Invece, Gianluigi De Palo, presidente delle Acli romane, ha finalmente sciolto la riserva ed è diretto all'assessorato ai Servizi sociali e famiglia (Sveva Belviso, ex assessore alle Politiche sociali, avrà la delega alla Scuola, al posto di Laura Marsilio).
Ieri, lasciando il Campidoglio, il sindaco, a chi gli chiedeva se i nomi della squadra sarebbero stati decisi in serata, ha risposto così: «Non so. Stiamo lavorando, dobbiamo fare una giunta di grande spessore e per questo dobbiamo svolgere un lavoro molto dettagliato». Le riunioni sono andate avanti tutta la notte. Ormai certo, per Antonello Aurigemma, presidente della commissione consiliare Mobilità e trasporti, il passaggio all'assessorato che era di Sergio Marchi (Mobilità) che lascerà il Campidoglio, dopo la vicenda parentopoli che ha coinvolto l'Atac (l'azienda comunale di Trasporti). La nomina di Aurigemma, esponente degli otto "dissidenti" Pdl di Laboratorio Roma, rientra nella strategia di stringere un legame più diretto tra Giunta e Assemblea capitolina, per accelerare l'approvazione dei provvedimenti negli ultimi due anni e mezzo dell'amministrazione.

L’articolo continua sotto

Tags Correlati: AN | Associazioni Cristiane Lavoratori Italiane | Città e comuni | FI | Formula 1 | Francesco Rocca | Francesco Storace | Gianni Alemanno | Marco Visconti | Mobilità | Monza | Patrimonio | PDL | Sindaco di Roma | Stefano De Lillo | Sveva Belviso

 

Più difficile del previsto per il sindaco si è mostrato fin da subito invece sostituire altri due assessori in partenza, Fabio De Lillo (Ambiente) e Laura Marsilio (Scuola). Per il primo (che lascerà comunque il testimone a Marco Visconti, presidente della commissione Patrimonio) si era speso il fratello senatore, Stefano De Lillo: «Ho sentito il premier – ha detto ieri nel suo ingresso al Campidoglio per un colloquio con il sindaco –. Il tema della giunta di Roma è del resto di importanza nazionale. I massimi vertici nazionali del partito so che se ne stanno occupando». Per quel che riguarda Marsilio (che lascerà la Scuola), a suo favore si era impegnato Fabio Rampelli, uno degli uomini di primo piano del Pdl a Roma: «Dovranno essere sostituiti – ha spiegato Rampelli – gli assessori che hanno lavorato poco e male, questo il senso di un azzeramento. Il sindaco non può lasciare alcuni non bravi e sostituire altri più bravi».
L'altra tegola per il sindaco è stata la lettera con cui Bernie Ecclestone ha chiarito come non ci possa essere più di un gran premio per nazione. Quindi, se Roma vorrà la corsa, dovrà accordarsi con Monza. Portare i bolidi della Formula 1 a Roma sarebbe stato un asso che Alemanno avrebbe potuto giocarsi per una possibile sua rielezione nel 2013. Il primo cittadino ha commentato: la lettera di Ecclestone «non è una bocciatura, ma è evidente che ora bisogna fare una riflessione sul Gp nella capitale. La prossima settimana comunicheremo la nostra decisione, ma abbiamo sempre detto che se fosse stata posta un'alternativa tra Roma e Monza avremmo fatto un passo indietro». La prossima settimana, ha spiegato, «terremo una conferenza stampa in cui formalizzeremo le nostre decisioni».
Anche ieri il leader della Destra, Francesco Storace, ha ribadito la disponibilità del suo movimento a entrare nella nuova giunta. Mentre l'opposizione ha continuato a incalzare il sindaco, chiedendone le dimissioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
I NOMI

In partenza
Tra gli assessori che dovrebbero lasciare la Giunta capitolina, quasi certo è l'addio di Sergio Marchi (Mobilità), dopo lo scandalo "parentopoli" che ha coinvolti l'Atac. Pronti all'addio anche Fabio De Lillo (Ambiente) e Laura Marsilio (Scuola)
In arrivo
Tra i neoassessori, certo l'arrivo di Antonello Aurigemma, presidente della commissione consiliare Mobilità e trasporti. Il sindaco sta cercando di inserire tecnici «di livello». Pronto all'ingresso Gianluigi De Palo, presidente delle Acli romane

Shopping24

Da non perdere

L'esempio di Baffi e Sarcinelli in tempi «amari»

«Caro direttore, ho letto (casualmente di fila) i suoi ultimi tre memorandum domenicali. Da

L'Europa federale conviene a tutti

Ho partecipato la scorsa settimana a Parigi a un incontro italo francese, dedicato al futuro

Non si può privatizzare la certezza del diritto

In questa stagione elettorale, insieme ad un notevole degrado, non solo lessicale, ma anche di

Le sette criticità per l'economia Usa

Quale futuro si prospetta per l'economia degli Stati Uniti e per quella globale, inevitabilmente

Sull'Ilva non c'è più tempo da perdere

La tensione intorno al caso dell'Ilva non si placa. Anzi, ogni giorno che passa – nonostante i

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da