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Questo articolo è stato pubblicato il 17 gennaio 2011 alle ore 08:55.
Soffia aria di grandeur sotto i canestri nostrani. Sarà che il ritorno in panca del “nano ghiacciato” Dan Peterson (al terzo successo consecutivo) ha risvegliato tutto l’ambiente, saranno gli acquisti da mille e una notte che stanno per sbarcare sui nostri parquet. Sarà l’eccitazione per aver oramai chiaro davanti agli occhi quale sarà il tabellone delle Final Eight di Coppa Italia, fra un mese a Torino. Tanti piccoli grandi segnali che ridanno interesse al torneo, su cui spira una benefica aria di revival Anni ’80-‘90
Tris milanese – Quella contro Pesaro, come dicevamo, è la terza vittoria di fila della “nuova” Olimpia targata Peterson. E se qualcuno pensasse che l’avventura di coach Dan sulla panchina biancorossa possa essere solo uno struggente amarcord, vada a sentirsi le parole pronunciate prima della palla a due da Giorgio Armani. Per il patron dell'Olimpia Milano, l'arrivo di Dan Peterson in panchina ha avuto un ''buonissimo effetto sulla squadra''. ''Contiamo molto su di lui'', ha detto Armani, che Peterson è andato a salutare personalmente prima dell'inizio del match contro Pesaro, tra gli applausi dei tifosi, accorsi in massa questa sera al Forum. Segno che la stima fra i due è forte e reciproca. E che l’avventura potrebbe durare a lungo.
Final Eight da mito – Intanto il primo grande banco di prova per Peterson saranno proprio le Final Eight di Coppa Italia. Dopo la sfida con Biella, c’è all’orizzonte una semifinale Milano- Cantù che agli appassionati fa venire in mente almeno una leggendaria finale di Coppa Campioni, vinta dai brianzoli a Grenoble. Primi anni Ottanta, appunto. Salto all’indietro nel tempo da far venire i brividi. A riportarci invece al presente i nuovi acquisti Olimpia: in regia Lynn Greer, il regista funambolo del sogno napoletano di qualche stagione fa, prende il posto dell’infortunato Finley. E sottocanestro l’ex senese Eze, in uscita dal Khimki Mosca, dovrebbe portare muscoli, rimbalzi e stoppate
Cervelli senesi – A proposito dei campioni d’Italia (che sbancano il Palalottomatica bagnando con una sconfitta l’esordio di Filipovski sulla panchina romana): l’infortunato Mc Calebb sarà sostituito da Marko Jaric, 32 anni, protagonista delle grandi stagioni Virtus e Fortitudo, l’anno scorso tornato in Europa a Madrid dopo molte stagioni targate Nba. Acquisto di prim’ordine assoluto quindi, pensato già per quando in campo tornerà Mc Calebb. Sperando però che il serbo faccia sentire il suo impatto subito: le Top 16 di Eurolega sono davvero alle porte…