L'euroclub della tripla A

Incontro preliminare e riservato ieri a Bruxelles, prima dell'Eurogruppo, dei paesi dell'area euro che hanno la tripla A, e cioè Germania, Francia, Finlandia, Austria, Lussemburgo e Olanda. È la prima volta in assoluto che si svolge una riunione del genere, che di fatto introduce nella gerarchia dei paesi una ulteriore classificazione, quella in base alla valutazione delle agenzie di rating. Gli stati con tripla A manifestano preoccupazione per gli effetti sulla valutazione della loro capacità di ripagamento dei debiti se dovesse essere avviato il rafforzamento della European financial stability facility (Efsf), il fondo salva-stati nato nel maggio scorso per soccorrere i paesi dell'Eurozona in gravi difficoltà finanziarie. Nessuna decisione tuttavia è stata ancora presa, e tutto potrebbe slittare al Consiglio Ue di marzo, quando verrà approvata anche la riforma del Patto di stabilità. Una delle opzioni per rafforzare la capacità d'intervento del fondo è quella di potenziare le garanzie statali.
E mentre la Bce aumenta gli acquisti di bond (comprati titoli per 2,3 miliardi contro i 113 milioni della settimana precedente), la Spagna ha cancellato l'asta prevista per giovedì e ha scelto un collocamento privato attraverso un sindacato di sei banche internazionali.
Cerretelli, Pesole e Cellino
u pagina 3