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Questo articolo è stato pubblicato il 25 gennaio 2011 alle ore 19:24.
Pioggia di emendamenti sul milleproroghe, unico treno attualmente per imbarcare modifiche legislative. Alle commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio del Senato ne sono giunti circa 1.800. E il cammino del provvedimento non si annuncia semplice, visto che il numero dei componenti nelle due commissioni non mette del tutto al sicuro la maggioranza. Con 13 a 13 in commissione Bilancio e 13 a 13 in commissione Affari costituzionali, sarà l'esponente dell'Svp, Oskar Peterlini, a fare l'ago della bilancia. In commissione Bilancio il senatore Gustavino prenderà il posto di Totò Cuffaro, dopo la conferma della Cassazione della sentenza di condanna. Domani dalle 15 inizierà la discussione mentre le votazioni prenderanno il via la prossima settimana. Si attende il vaglio dell'ammissibilità degli emendamenti.
L'Abc del decreto Milleproroghe dagli appalti al Wi-fi (di Marco Mobili e Claudio Tucci)
Malan (Pdl) presenta un emendamento su Pompei
Il relatore per la commissione Affari costituzionali (Pdl), Lucio Malan, ha presentato una trentina di emendamenti al milleproroghe a sua firma, tra cui una proposta su Pompei che punta a «incrementare personale e risorse». Emendamento che potrebbe essere la norma salva-Bondi. Intanto il commissario per le Politiche regionali dell'Ue, Johannes Hahn, ha annunciato che una parte dei fondi europei per la coesione economica e territoriale potranno essere destinati alla ricostruzione di Pompei.
Numeri in bilico in commissione
L'altro relatore, invece, Gilberto Pichetto Frantin, si riserva di presentarne in seguito. E sui numeri nelle commissioni «Tutto dipenderà - dice Pichetto Frantin - dal clima che si verrà a instaurare in commissione, che non riguarda il merito delle questioni». Domani si deciderà sull'ammissibilità e per la settimana si proseguirà con l'illustrazione e la discussione. Sui numeri nelle commissioni ha detto che «se si considera Fli all'opposizione effettivamente i numeri si pareggiano e la situazione diventa interessante. Io però sono sempre stato un discreto incassatore e la situazione non mi innervosisce. Si tratta solo di attendere e vedere». E a proposito della pioggia di emendamenti, Pichetto Fratin ha sottolineato che «l'opposizione fa il suo lavoro. Questo é uno dei pochi treni. anche per la maggioranza é uno dei pochi spazi che ci sono per l'attività parlamentare. del resto lo stesso provvedimento si presta, ancorché sia solo di proroga».