Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 28 gennaio 2011 alle ore 19:30.
«La questione sorta in seguito alla telefonata del dottor Masi, inseritosi dal suo ufficio nella diretta di Annozero, non può non porsi tra le riflessioni in corso per la formulazione dell'Atto di indirizzo rivolto alla Rai dalla Commissione bicamerale». Così risponde il presidente della Commissione di Vigilanza Rai, Sergio Zavoli, interpellato dall'ANSA in merito all'intervento di ieri sera del direttore generale durante il programma di Michele Santoro.
«È infatti materia riconducibile allo Statuto, alla funzione e ai principi di una 'società privata incaricata di Servizio pubblicò, alle peculiarità e alle certezze normative dei suoi corpi professionali, e alle conseguenti regolazioni aziendali. Sottoporrò il problema alla plenaria di martedì prossimo», aggiunge Zavoli. «Come ho già dichiarato ieri, pubblicamente - continua il presidente -, andrebbe intanto considerata l'opportunità di impedire, con una norma condivisa, l'invalso e improprio uso degli interventi esterni nelle dirette della Rai. L'informazione, più in generale, è, d'altronde, un aspetto cruciale del servizio pubblico, tuttora il più controverso e il meno disciplinato da diritti e doveri, cioè da un sistema di comuni garanzie».