Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 30 gennaio 2011 alle ore 08:11.
Per il quarto anno consecutivo gli investimenti pubblici in infrastrutture subiranno un calo: per quest'anno, rivela il Cresme, la spesa effettiva registrerà una riduzione dell'1%; la diminuzione della spesa pubblica dal 2007 è pari a un quinto. Nel 2011, calcola l'Ance, le risorse di competenza faranno segnare un -14%. A soffrire sono anche le piccole imprese dell'edilizia: nei primi sei mesi il loro fatturato scenderà del 16% (dopo il -22% dell'anno passato).
La riduzione inesorabile delle risorse pubbliche per le grandi opere è solo uno dei nodi che deve affrontare oggi l'economia italiana. Tra le emergenze spicca anche la difficoltà dei giovani a inserirsi nel mercato del lavoro: c'è in particolare una generazione pluriformata che non guadagna a sufficienza e non riesce, così, a maturare. Il consorzio AlmaLaurea rivela che lo stipendio medio mensile di un giovane a cinque anni dalla laurea è calato del 7,6%; chi nel 2005, a cinque anni dalla laurea, guadagnava 1.438 euro, nel 2009 ne guadagnava 1.328. Tra i profili più richiesti nell'arco di tempo di un decennio tengono le lauree economiche ma calano quelle in informatica. In crescita, invece, quelle sanitarie e paramediche.