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Questo articolo è stato pubblicato il 01 febbraio 2011 alle ore 14:20.
Re Abdallah II di Giordania ha nominato un nuovo primo ministro. Lo rende noto un comunicato del palazzo reale. Il nuovo premier è Marouf Bakhit, e succede a Samir Rifai. la notizia, che in altri periodi non avrebbe avuto molto rilievo, assume un significato molto diverso dopo che il mondo arabo, tra Tunisia, Algeria, Yemen e soprattutto Egitto, ha visto le piazze di diverse capitali riempirsi di manifestazioni tese a ottenere riforme economiche e politiche.
Dal palazzo reale si fa sapere che la decisione del re è giunta proprio a seguito delle proteste che anche in Giordania ci sono state. Le manifestazioni ad Amman avevano infatti come quasi esclusivo obiettivo l'operato del governo e non la leadership del re. Abdullah ha chiesto a un ex generale dell'esercito, Marouf Bakhit, di formare il nuovo esecutivo.
La mossa di Abdullah giunge proprio dopo la manifestazione di migliaia di giordani che aveva chiesto le dimissioni di Rifai, considerato colpevole per il rialzo dei prezzi della benzina e degli alimentari, oltre che per la lentezza delle riforme politiche.
