Aol compra Huffington Post, il sito di news che vale più di molti giornali affermati

Il sito di news Huffington Post, co-fondato dalla celeberrima Arianna Huffington è stato acquistato dal colosso Internet Aol

Il sito di news Huffington Post, co-fondato dalla celeberrima Arianna Huffington è stato acquistato dal colosso Internet Aol per 315 milioni di dollari. L'accordo annunciato nella notte di ieri, rappresenta una svolta nel settore sotto molti punti di vista. Intanto attribuisce un valore molto concreto – ed elevato per i parametri attuali - a un sito che poggia non su operazioni di social network, ma quasi esclusivamente su notizie. Finora era molto più difficile attirbuire un valore rilevante a un sito di news.

La parte del leone l'hanno sempre fatta siti specialistici che operano su Internet con funzioni molto specifiche di supporto alla rete, ad esempio come motore di ricerca o appunto come volano per social networking. L'operazione offre dunque un nuovo contesto gerarchico fra vecchi e nuovi media: molti giornali affermati valgono molto meno di questo sito relativamente piccolo e giovanissimo, lanciato nel 2005 dalla Huffington, partendo da zero con l'aiuto di Ken Lerer, un uomo d'affari specizalizzato in operazioni su Internet. Il sito è deiventato rapidamente un punto di riferimento per le news americane, aggressivo, scanzonato ma serio allo stesso tempo ha toccata in breve I 25 milioni di visitatori unici.

Ha assunto commentatori e giornalisti importanti e ha sempre colpito per ila capacità di accumulare traffico sui commenti agli articoli: mentre il New York Times ad esempio riceve come punte massime circa 700 commenti a un articolo e mediamente 300-350, Huffingotn Post su storie analoghe, magari tratte dallo stesso New York Times attira fino a 6-7.000 commenti, a dimostrare la presa fortissimo sul pubblico - giovae e importante come target pubblicitario - della rete. Con l'ingresso nel gruppo Aol, Huffington Post potrà contare su accessi ad altri siti, fra questi Mapquest, Engadget, TechCrunch e il traffic complessivo di Aol dovrebbe raggiungere I 117 milioni di visitatori unici in America e 270 milioni a livello globale. Alcuni dei prodotti minori di notizie di Aol, il siti Politics Daily e Daily Finance, scompariranno o verranno assorbiti dale attività di Huffington Post. "E una fusion di visioni" ha scritto la Huffington sul suo sito che da dettagli sull'accordo (http://www.huffingtonpost.com/).

La vendita si traduce in una vittoria importante per la Huffington, 61 anni, una donna di straordinaria energia, nata in Grecia, figlia di un giornalista. Arianna arrive da giovane alla conquista dell'America. Si sposò con un miliardario Americano, Micheal Huffington , un amico dei Bush, che riuscì a vincere un seggio al Congresso nel 1992. Ci fu poi uno scandalo. Huffington, un repubblicano conservatore rivelò di essere bisessuale e si separò dalla moglie. Arianna da allora ha sempre mantentuo un profilo molto alto nelle attività pubbliche americane fino alla realizzazione dell'omonimo sito. La Huffingotn assumerà una posizione di executive Aol. Il gruppo fu al centro di una delle più importanti operazioni di fusion e acquisizioni fra media tradizionali e nuovi media, la sua vendita a Time Warner segnò una svolta per il settore ma diventò anche il punto di partenza da cui si sgonfiò per la prima volta a cavallo del 2000, la bolla di Internet. L'operazione risultò disastrosa per Time Warner che aveva accettato di essere acquistata dalla Aol di Steven Case dando per buona una valutazione di circa 180 miliardi di dollari per I titoli Aol. Nel patrimonio Time Warner, oltre ai magazine, alla casa cinematografica e ad altre varie attività c'era anche la rete televisiva CNN. Subito dopo l'esplosione della bolla Internet il titolo Aol time Warner crollò. Il management di Time Warner prese il controllo dell'azienda e nel 2009 ci fu una separazione definitive delle due società con uno spin off di Aol da Time Warner.

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