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Questo articolo è stato pubblicato il 10 febbraio 2011 alle ore 17:31.
A seguire gli eventi principali in Egitto dallo scoppio, il 25 gennaio, della sollevazione popolare contro il regime del presidente Hosni Mubarak che oggi potrebbe annunciare le dimissioni:
La rivolta contro il regime comincia il 25 gennaio. Scheda
GENNAIO 2011-- - 25: Inizio delle manifestazioni con la partecipazione di migliaia di persone. Prima delle marce cinque egiziani, di cui uno è morto, si erano dati fuoco, emulando le gesta del tunisino all'origine della rivolta che il 14 gennaio ha portato alla caduta di Zine El Abidine Ben Ali.
- 26 gennaio: Migliaia di manifestanti scendono in piazza sfidando il divieto delle autorità. La polizia fa largo uso di gas lacrimogeni e dei manganelli. I dimostranti rispondono con sassaiole alle forze antisommossa.
- 27 gennaio: Almeno un migliaio di persone finisce in manette. Nel nord del Sinai, razzi anticarro prendono di mira la polizia.
Scontri a Ismailiya. A Suez, dei manifestanti danno fuoco ad una caserma di pompieri. Il leader dell'opposizione più in vista, Mohamed ElBaradei, ritorna al Cairo e si dichiara pronto a guidare la transizione.
- 28 gennaio: Imponenti manifestazioni degenerano in violenti scontri fra dimostranti e poliziotti: i morti sono almeno 62.
Mubarak ordina all'esercito di far rispettare la sicurezza e di applicare il coprifuoco al Cairo, ad Alessandria e a Suez.
Promette riforme e annuncia un rimpasto di governo. Incendi nella sede del partito al potere e in numerosi commissariati.
Notte segnata da saccheggi.
- 29 gennaio: Nuova giornata di scontri: i morti sono almeno 33.
A Rafah e Ismailiya, le sedi della Sicurezza dello Stato vengono attaccate. In alcune carceri scoppiano delle rivolte. Mubarak annuncia la nomina di un nuovo Primo ministro, il generale Ahmad Chafic, e la creazione della carica di vice presidente che viene affidata al capo dei Servizi, generale Omar Suleiman.
- 30 gennaio: Migliaia di manifestanti al Cairo. L'esercito circonda il centro della città con i carri armati; caccia sorvolano la capitale a bassa quota.
- 31 gennaio: Mubarak forma un nuovo governo. Al ministero dell'Interno, Habib el Adli viene sostituito da Mahmoud Wagdi. L'esercito si impegna a non fare uso della forza, sostenendo che le rivendicazioni del popolo sono "legittime". Suleiman propone un dialogo con l'opposizione