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Questo articolo è stato pubblicato il 15 febbraio 2011 alle ore 14:08.
«E la presunzione di innocenza? Allora tutti gli indagati sono colpevoli e tutti devono fare un passo indietro?». Così il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, replica ai cronisti che gli chiedono dell' eventualità di un passo indietro del premier Berlusconi dopo la decisione del gip di Milano. Berlusconi - aggiunge - «ha un forte mandato conferitogli dagli italiani».
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«È ampiamente acclarata l'autonomia e l'indipendenza della magistratura. Non è certo il governo - risponde Alfano a margine dei lavori della commissione d'inchiesta sul servizio sanitario al Senato - a intervenire per tutelare l'autonomia e l'indipendenza del Parlamento». A chi gli chiede se a questo punto sarà il Parlamento oppure la presidenza del Consiglio sollevare conflitto dinanzi alla Corte Costituzione contro la decisione del gip di Milano, Alfano risponde: «Sono il ministro della Giustizia e non devo nè posso interferire su questi temi che sono prerogativa propria di ciascun organismo costituzionale». (Ansa)