Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 15 febbraio 2011 alle ore 14:53.
«Noi chiediamo le dimissioni di Berlusconi». E' lapidario il commento di Pierluigi Bersani alla notizia del rinvio a giudizio con il rito immediato del premier Silvio Berlusconi.
Quanto alle elezioni «sono io che chiedo le elezioni. Noi chiediamo le elezioni» ha ribadito.
E ancora: «Chiederemo elezioni anticipate e le dimissioni del premier. Ci troviamo in una situazione insostenibile» ha detto in Transatlantico a Montecitorio ai cronisti presenti.
«La magistratura faccia il proprio mestiere. Noi non ci occupiamo di reati né di peccati» ha inoltre precisato Bersani.
Il leader del partito democratico si è poi soffermato a spiegare che «la magistratura deve fare il suo mestiere. Noi ci occupiamo dell'Italia e non vogliamo che l'Italia vada allo sbando».
Quanto alle affermazioni del presidente del Consiglio che per sciogliere le Camere serva un suo parere, Bersani ha poi ironizzato: «Berlusconi è un fine costituzionalista ed essendo tale ha detto la sua. Ma un po' di studio in più sulla Costituzione non gli guasterebbe» ha quindi concluso.