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Questo articolo è stato pubblicato il 15 febbraio 2011 alle ore 13:03.
Le strutture che accolgono e assistono gli immigrati irregolari in Italia sono articolate in tre tipologie: centri di accoglienza (Cda), centri di accoglienza richiedenti asilo (Cara), centri di identificazione e di espulsione (Cie). I centri di accoglienza attualmente operativi sono quello di Lampedusa (Agrigento), con 804 posti, che funge da centro di primo soccorso e accoglienza, ma con 200 posti anche per identificazione ed espulsione; Bari Palese area aeroportuale con 994 posti per accoglienza (anche richiedenti asilo) e 196 posti per centro identificazione ed espulsione; Restinco (Brindisi) con 128 posti e 83 per identificazione ed espulsione; Cagliari Elmas (centro di primo soccorso e accoglienza) con 220 posti; Caltanissetta, Contrada Pian del Lago, con 360 posti (più 96 per accoglienza rifugiati ed identificazione ed espulsione); Crotone, località Sant'Anna con 978 posti , più 256 per l'accoglienza dei richiedenti asilo e 124 posti per identificazione ed espulsione; Foggia, Borgo Mezzanotte con 716 posti, più 198 per accoglienza dei rifugiati. Trapani Mazara del Vallo con 100 posti (anche per accoglienza rifugiati); Trapani Valderice con 200 posti (anche per accoglienza rifugiati); Trapani Marsala con 114 posti (anche per accoglienza rifugiati); Trapani Castelvetrano con 121 posti (anche per accoglienza rifugiati).
Le strutture per richiedenti asilo sono quelle nelle quali viene inviato e ospitato per un periodo variabile di 20 o 35 giorni lo straniero richiedente asilo privo di documenti di riconoscimento o che si è sottratto al controllo di frontiera, per consentire l'identificazione o la definizione della procedura di riconoscimento dello status di rifugiato. Oltre a Caltanissetta, Crotone e Foggia ci sono anche Gradisca d'Isonzo (Gorizia) con 138 posti più 248 posti per identificazione ed espulsione; Trapani, Salina Grande con 310 posti.
Per i centri di identificazione ed espulsione il termine massimo di permanenza degli stranieri è passato da 60 a 180 giorni complessivi. Attualmente i centri sono, oltre a Bari, Caltanissetta, Gorizia, Brindisi, Lampedusa e Crotone, anche Bolologna, presso la Caserma Chiarini (96 posti); Lamezia Terme, Catanzaro (75 posti); Milano, via Corelli (132 posti); Modena, località Sant'Anna (60 posti); Roma, Ponte Galeria (364 posti), Torino, corso Brunelleschi (204 posti); Trapani, Serraino Vulpitta (43 posti).