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Questo articolo è stato pubblicato il 16 febbraio 2011 alle ore 14:36.
La calcolatrice con minibatteria solare, il portachiavi con il logo, il fermacravatta o il tagliacarte: i gadget che le banche regalano quando si apre un conto sono spesso obsoleti e impersonali, proprio il contrario di quello che una saggia politica di marketing contemporaneo dovrebbe proporre. In questo senso una delle migliori lezioni di modernità viene dalla Corea del Sud, dove negli ultimi tre anni stanno avendo sempre più successo soluzioni di deposito speciali, tagliate su misura del cliente tanto da spingerlo a migliorare persino forma e salute.
L'espediente è semplice: più si dimostra di avere uno stile di vita salutare, più salgono i tassi di interesse. Una specie di ricompensa per la cura di sé, che promette anche di far raggiungere risultati più efficaci di un dvd pieno di esercizi sudaticci. Il primo istituto a proporre il deposito salutista è stato Hana Bank, branca dell'Hana Financial Group, che nel settembre 2008 ha lanciato sul mercato la formula "S-Line", che prende il nome dal modo coreano di indicare la silhouette ideale: quando un cliente sottoscrive il conto riceve un manuale per condurre una vita sana e una serie di linee guida per perdere peso. Chi dimagrisce, e lo dimostra, riceve in cambio un aumento del tasso di interesse dello 0,5%. Visto il successo del pacchetto (nel dicembre 2009, secondo l'ultimo dato disponibile, lo avevano sottoscritto circa 165mila clienti per 356 milioni di dollari di interessi extra), Hana Bank sta pensando a forme di estensione del pacchetto.
La Kookmin Bank, invece, cavalcando l'onda del successo degli smartphone fra i coreani (il paese è quello che nell'ambito del G20 ha più connessioni internet), da un paio di anni propone ai suoi clienti una speciale applicazione chiamata "KB Kookmin Bank Saving Stars", che funziona così: il cliente ha a disposizione varie icone, per esempio quella del caffè o del taxi. Se le clicca vuol dire che vi ha rinunciato, sempre in nome di una vita più sana (almeno in teoria), e così facendo deposita direttamente sul suo conto la cifra risparmiata corrispondente.
E visto che proprio alla fine dello scorso anno il governo sudcoreano ha lanciato un ambizioso piano di investimenti per tagliare del 30% le emissioni di C02 del paese entro il 2020, la Woori Bank ha iniziato a lanciare uno speciale conto «per chi ama Seul e vuole risparmiare energia»: innanzitutto, chi dimostra di rinunciare all'auto almeno una volta a settimana ha diritto a uno 0,5% di interesse premio. Per i salutisti più fanatici c'è anche l'opzione "Bicycle Fixed deposit", con la possibilità di acquistare una bici che la banca ha già dotato di assicurazione, a patto di dichiarare su apposito modulo che verrà usata per spostarsi fra casa e ufficio. Chi lo ha sottoscritto ne ha certamente guadagnato in salute, mentre il suo ideatore, Tae-hoon Kang, ha anche vinto l'Highest Prize del Woori Financial People Award per aver creato il primo "Cycle Tour of Korea", una sorta di Giro di Corea fatto da dirigenti e clienti della banca per donare biciclette alle amministrazioni regionali. Senza interessi, stavolta.