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Questo articolo è stato pubblicato il 19 febbraio 2011 alle ore 13:46.
Il 22 febbraio, giorno del suo ottantesimo compleanno, l'Amerigo Vespucci non sarà in mare. Come si conviene a una signora agée, la nave scuola della marina italiana, ogni tanto prende una pausa per "rifarsi il trucco". Dal 12 novembre scorso, infatti, spiega il capitano di vascello Paolo Giacomo Reale, comandante della Vespucci dall'ottobre 2010, l'unità, rientrata dall'ultima campagna di addestramento in Nord Europa, ha iniziato un ciclo di lavorazioni presso l'Arsenale militare di La Spezia, «finalizzate a garantirne la sicurezza e il mantenimento degli standard ottimali di navigazione». Un fermo in bacino che si protrarrà fino al 31 maggio. Quando la nave riprenderà la navigazione, pronta a celebrare, oltre ai suoi 80 anni, il 130° anniversario dell'Accademia navale di Livorno.
Comandante, con quale stato d'animo si appresta ad arrivare al prossimo anniversario della nave?
Questa ricorrenza è davvero importante, per l'equipaggio e per la marina militare, perché la Vespucci è la nave più anziana della nostra flotta. Ed è una grande soddisfazione e una forte emozione poter essere al comando di quella che viene definita, lasciatemelo dire con un pizzico di orgoglio, la nave più bella al mondo e che, nel mondo, rappresenta l'Italia e la nostra marina militare.
La Vespucci ospita circa 100 allievi, cosa significa avere a bordo un numero così alto di persone alle prime esperienze in mare?
La Vespucci imbarca ogni anno circa 120 allievi della 1° classe dei corsi normali dell'Accademia navale di Livorno. Indubbiamente, la presenza di neofiti della vita di bordo, comporta che siano attivate tutte le attenzioni e le procedure atte a garantire la loro sicurezza, affidando agli ufficiali e all'equipaggio la responsabilità di trasmettere agli allievi conoscenze marinaresche ed etiche; il tutto completato dal saper svolgere un lavoro di squadra, con un rapporto di fiducia assoluto, dove ognuno ha un compito specifico e tutti sono importanti.
Recentemente sulla nave scuola tedesca Gorch Fock c'è stata una rivolta, seguita alla morte di un'allieva. Potrebbe crearsi anche sulla Vespucci una situazione del genere?
Nel corso dei suoi 80 anni di vita e nelle 76 campagne di addestramento svolte, non si sono mai verificati sulla Vespucci fatti assimilabili a quanto si sospetti sia accaduto sul Gorch Fock.