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Questo articolo è stato pubblicato il 20 febbraio 2011 alle ore 17:22.
Alta tensione, oggi, in Nord Africa e Medio Oriente. Manifestazioni di protesta sono state segnalate in Iran, Baherein, Yemen e Marocco.
Scontri a Teheran, almeno un morto
Si acuiscono le tensioni anche in Iran. È stata arrestata e poi rilasciata Faezeh Hashemi, la figlia dell'ex presidente Akbar Hashemi Rafsanjani, dopo aver preso parte a un corteo contro il regime. Nel frattempo il ministero degli Interni ha messo in guardia l'opposizione iraniana da ogni manifestazione "illegale" come quelle che sarebbero in programma per la giornata di oggi, minacciando di "agire secondo la legge contro i sediziosi e iresponsabili della sedizione". Molti siti dell'opposizioneiraniana - tra cui quelli dei due principali leader riformisti, Mir Hossein Mousavi e Mehdi Karoubi - hanno lanciato un appello a manifestare oggi in memoria delle vittime delle proteste dello scorso 14 febbraio a Teheran. Secondo la giornalista americana di origine iraniana Christiane Amanpour, che lavora per l'emittente ABC,nel corso delle manifestazioni di oggi a Teheran almeno un manifestante sarebbe rimasto ucciso in scontri con le forze dell'ordine. La Amanpour ha precisato, con un messaggio via twitter, che contro i manifestanti sono stati sparati colpi d'arma da fuoco.
Baherin, in migliaia occupano piazza delle Perle
Migliaia di persone occupano stamani la piazza delle Perle a Manama, in Bahrein, epicentro della contestazione al regime, mentre l'opposizione si consulta primadi avviare un dialogo con il governo.
«La notte è passata senza problemi», dichiara Tahar, studente che dice di aver passato la notte sveglio per fare la guardia, insieme a decine di altri giovani. La piazza era stata riconquistata ieri dai manifestanti, in maggioranza sciiti, dopo il ritiro delle forze di sicurezza ordinato dal principe ereditario.L'unione generale dei sindacati del Bahrein ha annunciato oggi di aver ritirato l'appello allo sciopero generale, valutando che le sue richieste di un ritiro dell'esercito da Manama erano state soddisfatte. I movimenti di opposizione intanto stanno discutendo fra di loro per elaborare un documento che riassuma le loro posizioni, compresa l'istituzione di una Costituzione da sottoporre a un referendum.