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Hastings Kamuzu Banda (Malawi)

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Questo articolo è stato pubblicato il 26 febbraio 2011 alle ore 16:53.

Hastings Kamuzu Banda nasce nel Nyasaland, colonia inglese nell'Africa sudorientale. Emigra a piedi verso il Sud Africa, poi attraversa l'Atlantico e studia negli Stati Uniti. Si laurea in medicina e poi si trasferisce in Inghilterra. Lì, stimatissimo e integratissimo medico nero, esercita per decenni la sua professione in Scozia, a Liverpool e a Londra. Quando è già ben oltre la sessantina torna in Africa. Diventa nel 1966 il primo presidente del Malawi indipendente. La sua personalità si è come trasformata. Banda instaura un regime che, se pure non si distingue per brutalità, diventa in brevissimo tempo una parossistica versione di "un uomo solo al comando". Tutto passa attraverso di lui che legifera su ogni cosa, anche sui capelli lunghi per gli uomini (vietati) e le gonne corte per le donne (altrettanto vietate) e impone il suo ego sempre più ipertrofico da presidente a vita. Banda alterna modi da gentleman coltivato e isterismi da despota che perseguita financo l'ombra dei suoi oppositori.

Arrivato al potere sull'onda di una retorica intrisa di anticolonialismo sarà sempre fraterno amico del regime sudafricano dell'apartheid. Dopo quasi trent'anni è ancora al potere come unico e solo one-man-orchestra del suo governo e si relaziona con i suoi sudditi come se fossero dei bambini non autosufficienti. Vive in palazzi presidenziali ultrapretenziosi. Nel 1993 il crescere di pressioni interne e internazionali lo induce a un referendum sull'introduzione del multipartitismo, da lui detestato. Lo perde e nel 1994 accetta l'uscita di scena. L'anno successivo Banda è processato con l'accusa di aver fatto assassinare quattro avversari politici. Sarà assolto. Impoverito e malato muore in un ospedale di Johannesburg il 25 novembre del 1997. Ha 99 anni. Forse 101. Agli ultimi che lo visitano – come racconta la colonna "obituary" pubblicata dal quotidiano inglese Independent, in occasione della sua morte – ripete piagnucoloso: "Sono solo, solo!". Banda muore solo come solo aveva voluto stradominare il Malawi.

Jean-Bédel Bokassa

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