Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 02 marzo 2011 alle ore 14:30.

My24
Niente inflazione per la MarijuanaNiente inflazione per la Marijuana

A dispetto delle spinte inflazionistiche che hanno riguardato vari raccolti (mais +63%, grano +51%) il prezzo della marijuana non aumenta. A rivelarlo - come riporta Smart Money del Wall Street Journal - è il Bureau of Labor Statistics, che misura l'inflazione negli Stati Uniti. Una marijuana di tutta evidenza appare immune dagli incrementi inflazionistici, nonostante si tratti di un raccolto che le ricerche indicano come tra i più produttivi di ricavi sul mercato americano.

Nonostante il suo uso sia illegale per il consumo di massa e ogni hanno vadano spese dai contribuenti somme ingenti per tagliarne la produzione, il prezzo alla vendita è di poco inferiore a quello dell'anno passato.

Naturalmente, precisa Smart Money WSJ gli enti governativi non includono la sostanza nei loro price-data al consumo e alla produzione, tuttavia esistono più modi perché anche i non consumatori la reperiscano a prezzi convenienti sul mercato. E questo anche se lo Stride - The System to Retrive Information from Drug Evidence - non riveli i prezzi di reperimento della droga. Lo stesso National Survey on Drug Use and Health valuta un grande quantitativo di dati sui volumi e prezzi aggregati.

Per quanto riguarda poi i dettagli e le novità c'è High Times, il magazine newyorchese che da 37 anni costituisce il punto di riferimento per i sostenitori della cannabis, con notizie curiose che comprendono anche un aggiornato ricettario per preparati alla marijuana.

L'indice di prezzi del magazine parla chiara: per la qualità "kind" superior indica prezzi in calo del 4% su base annua, mentre l'indice del "mids" perde il 6%.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi