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Questo articolo è stato pubblicato il 03 marzo 2011 alle ore 06:46.

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Ferma sul no si è invece confermata l'opposizione. I toni più duri li ha usati il segretario democratico Pier Luigi Bersani». Nel rimproverare al Carroccio di non aver seguito alcun «filo logico», Bersani ha chiesto: «Perché andate così alla svelta su una riforma che si applica in 7 anni? Perché la Lega sente che i tempi stringono e vuol portare a casa la bandierina, e Berlusconi ha bisogno di sopravvivere e ha bisogno di voti per i suoi processi». A sua volta il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, ha accusato: «È solo uno spot della Lega, un pasticcio che crea confusione e danni, aumenta le tasse. E rischia di sfasciare il paese». E qualche voce critica si è levata anche dai sindaci. Il presidente di Legautonomie Marco Filippeschi ha rivolto un appello ai parlamentari a non appoggiare un provvedimento «pericoloso per gli enti locali».
Opposti i toni tra i banchi della maggioranza. Dove, poco prima del voto, si è andato a posizionare anche il premier Silvio Berlusconi con una pochette verde-Lega al taschino. Dagli scranni del Carroccio, divenuti nel frattempo una curva da stadio, il via libera al decreto è stato accolto con un coro «Bossi, Bossi» e lo sventolio dei vessilli del Nord. Se l'esecutivo uscirà rafforzato dal responso di ieri lo si vedrà da qui in avanti. Nonostante l'euforia del momento, Bossi non si è sbilanciato sulle sorti della legislatura: «Noi vogliamo completare il federalismo, poi vediamo. Stiamo coi piedi per terra». Più fiducioso il Cavaliere secondo cui la maggioranza è ben oltre quota 314. «Sono tranquillissimo – ha garantito –, sappiamo che ci sono persone in missione e due sono malati. Se no la maggioranza è di 322».
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I pilastri del fisco municipale
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COMPARTECIPAZIONE ALL'IVA SUI CONSUMI
ADDIZIONALE IRPEF MANOVRABILE DA SUBITO
PARTECIPAZIONE ATTIVA ALLA LOTTA ANTI-EVASIONE
TASSAZIONE SULLA CASA RIVOLUZIONATA
pIl decreto sul federalismo municipale rivoluziona l'imposizione immobiliare. Già da quest'anno arriva la cedolare secca sugli affitti: i proprietari che la sceglieranno non saranno più tassati in base alla loro aliquota marginale Irpef ma in misura fissa del 21% (o del 19% per gli immobili a canone concordato). Per incentivare anche gli inquilini viene previsto lo stop all'adeguamento automatico del canone d'affitto. Dal 2014 arriverà l'Imu che accorperà Ici e Irpef su immobili non locati e avrà un'aliquota base del 7,6%
pAl posto di 11 miliardi di trasferimenti erariali i sindaci si vedranno recapitare un mix di tributi propri e, soprattutto, compartecipazioni. La prima riguarderà l'Iva sui consumi in una misura da fissare in un successivo dpcm (ma stimabile al 2,66%). A questa si aggiungeranno una compartecipazione alla cedolare secca del 21,7% nel 2011 e del 21,6% nel 2012 e un'altra del 30% sul gettito prodotto dai trasferimenti immobiliari. A queste risorse si aggiungeranno i circa 11,5 miliardi di gettito atteso dall'introduzione dell'imposta municipale unica (Imu)
pPer far quadrare i bilanci, i sindaci hanno spuntato anche lo sblocco dell'addizionale Irpef, che riguarderà solo i municipi dove non ha ancora superato lo 0,4% e potrà essere alzata massimo dello 0,2% all'anno. Al tempo stesso viene introdotto un contributo di soggiorno per ogni notte trascorsa in albergo dai turisti che varierà in proporzione del prezzo della camera ma non potrà superare i 5 euro. Rinnovata infine la tassa di scopo che servirà a finanziare le opere pubbliche e potrà durare 10 anni anziché 5. Per ognuna servirà un regolamento di attuazione da emanare entro 60 giorni
pPer incentivare i comuni a partecipare alla lotta anti-evasione il provvedimento aumenta dal 33 al 50% la quota sui tributi statali recuperati sul loro territorio. Contemporaneamente vengono quadruplicate le sanzioni per chi non denuncerà il possesso di un immobile fantasma entro la scadenza prevista dalle legge. A tal proposito è probabile che il termine previsto dal decreto (1° aprile 2011) venga spostato di un mese visto che il milleproroghe ha spostato la dead line per l'emersione dal 31 marzo al 30 aprile

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