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Questo articolo è stato pubblicato il 04 marzo 2011 alle ore 08:49.

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Conto alla rovescia per il circo bianco: i pronostici delle coppeConto alla rovescia per il circo bianco: i pronostici delle coppe

Sgombriamo subito il campo dalle illusioni: non sarà come ai Mondiali di Garmisch. Nessuno degli azzurri è in lizza per uno dei trofei dello sci, ormai prossimo al finale di stagione. Nemmeno Winnerhofer, il nostro altoatesino esploso nella rassegna iridata con il tris di medaglie. Ha vinto la supercombinata di Bansko sabato scorso, centrando il suo secondo successo nel circo bianco, dopo la discesa libera di Bormio nel 2008. Però è lontano dai primi in classifica, come gli altri italiani. Quest'anno è così. Si lotta per i podi di giornata, senza continuità. Tanto che la vittoria d'Innerhofer a Bansko è la prima stagionale per i nostri colori in Coppa del mondo. Si sta per gareggiare a Tarvisio e Kranjska Gora: le donne saranno impegnate nella località italiana in supercombinata (recupero di quella annullata a Sestriere), libera e superG da venerdì a domenica. Gli uomini saranno invece in Slovenia per un gigante e uno slalom, sperando di vedere un Moelgg e un Razzoli più pimpanti di quelli scesi a Bansko. Poi si andrà a Kvitfjell in Norvegia per due discese libere e un superG maschile, mentre Spindleruv Mlyn in Repubblica Ceca ospiterà un gigante e uno slalom femminile. L'ultimo atto andrà in scena in Svizzera a Lenzerheide, con una gara di ogni specialità.

I pronostici - uomini
Classifica generale - Ivica Kostelic 99%
Calcoli alla mano, il croato parte con 569 punti di vantaggio su Didier Cuche (1294 contro 725). Ci sono ancora 900 punti in palio e Kostelic è un po' in affanno per aver bruciato le polveri a gennaio, spegnendosi ai Mondiali, ma il croato potrebbe benissimo vincere anche senza scendere più in pista.

Slalom - JB Grange 65%, Ivica Kostelic 35%
Qui la situazione è più incerta. JB Grange ha recuperato altri 60 punti a Kostelic con il terzo posto nello slalom di Bansko, approfittando dell'uscita del rivale. A Kostelic iniziano a tremare le gambe, considerando la forma incredibile del francese.

Gigante - Mazinga Svindal 60%, Ted Ligety 40%
Sarà una lotta fino all'ultima porta. Per Svindal, il gigante è l'unica possibilità di non chiudere la stagione a mani vuote, eccetto l'oro in supercombinata di Garmisch. Solo 26 punti lo separano da Ligety, con due gare in calendario. Occhio al francese Cyprien Richard come possibile guastafeste.

Discesa libera - Didier Cuche 80%
Sarà difficile per l'austriaco Michael Walchhofer scalzare la tigre svizzera, che a 36 anni sembra avviata all'ennesima coppa di una lunghissima carriera, bissando il successo dell'anno scorso. Ci sono 300 punti da assegnare con 65 di margine per Cuche.

SuperG - Una sfida a tre
C'è l'austriaco Georg Streitberger al comando con 227 lunghezze, tallonato da Kostelic e Cuche a pari merito con 191. Streitberger venderà cara la pelle, anche perché potrebbe essere l'unico trofeo maschile per l'Austria.

I pronostici - donne
Classifica generale - Maria Riesch 70%, Lindsey Vonn 30%
Il duello è ancora aperto sulla carta (1516 punti per la tedesca contro i 1320 dell'americana), ma questo è l'anno di Maria Riesch, più costante nelle varie specialità dell'amica e avversaria e anche più fortunata. L'ha dimostrato nell'ultimo superG di Are (Svezia), battendo Lindsey Vonn per appena un centesimo.

Slalom - Marlies Schild 75%
All'austriaca basterà evitare errori grossolani per frenare le velleità della finlandese Tanja Poutiainen e assicurarsi la coppa.

Gigante - Tessa Worley 55%, Viktoria Rebensburg 45%
È la specialità dal pronostico più incerto in campo femminile, con solo 23 punti che dividono la francese dalla tedesca. Tessa Worley pare decisa a tutto pur di contenere il ritorno dell'avversaria.

Discesa libera e superG - Lindsey Vonn 90%
Si ritrova il duello tra Vonne Riesch: l'americana viaggia oltre cento lunghezze davanti alla tedesca, avendo già posto una seria ipoteca su entrambe le coppe della velocità. È il suo terreno prediletto. Se perderà la sfera di cristallo della classifica generale dopo averla dominata per tre stagioni consecutive, sarà per i risultati deludenti in slalom e gigante.

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