Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 05 marzo 2011 alle ore 14:54.

My24

Si è riunito questa mattina al ministero dell'Economia il Comitato di sicurezza finanziaria con l'obiettivo di verificare la corretta applicazione in Italia delle sanzioni decise dall'Unione europea con la decisione 2011 del 28 febbraio e rese operative a tutti gli effetti anche nel nostro paese con la pubblicazione del Regolamento 204 del 2 marzo scorso nel quale vengono indicati i nomativi delle persone per le quali «sono congelati tutti i fondi e le risorse economiche appartenenti, posseduti, detenuti o controllati».

Tremonti: sui beni libici la Ue studia misure più ampie (dal nostro inviato Isabella Bufacchi)

L'Italia per ora non congela i beni libici, ma chiede di monitorare le operazioni sospette

Costante il monitoraggio della situazione
Nei prossimi giorni il comitato continuerà a coordinare le diverse istituzioni competenti in materia con lo scopo di assicurare il costante monitoraggio della situazione e predisporre l'immediata ed efficace applicazione di eventuali nuove decisioni dell'Unione europea rispetto al congelamento di beni libici negli Stati membri. Le amministrazioni che compongono il Comitato, spiega il comunicato del ministero, «provvederanno a diffondere attraverso i propri canali informativi disposizioni tecniche agli intermediari italiani per assicurare il rispetto della normativa europea.

È una cabina di regia
Il Comitato è una "cabina di regia" interistituzionale che ha il compito di coordinare le diverse amministrazioni competenti in materia per assicurare l'efficace applicazione di disposizioni che, prese in ambito internazionale (Unione europea e Onu), devono essere rese operative in Italia per contrastare il finanziamento del terrorismo e le attività di Paesi che minacciano la pace e la sicurezza nel mondo. Il Comitato si occupa in particolare di dare attuazione alle misure di congelamento disposte dalle Nazioni unite e dall'Unione europea. Il congelamento quindi, discende da atti normativi dell'Unione europea direttamente applicabili nel territorio italiano. «Ciò vuol dire ad esempio - spiega una nota dell'Economia - che se vi è un conto corrente intestato a una persona inserita nella black list, la Banca dovrà congelare direttamente il conto non appena il Regolamento comunitario è diventato efficace».

Quali sono i compiti del comitato
Del comitato, oltre al direttore generale del Tesoro, fanno parte esponenti dei ministeri dell'Interno, della giustizia, degli Affari esteri, della Banca d'Italia, della Commissione nazionale per le società e la borsa, dell'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo e dell'Unità di informazione finanziaria, del ministero dell'Economia, della Guardia di finanza, della Direzione investigativa antimafia, dell'Arma dei carabinieri e della Direzione nazionale antimafia. Il Comitato di sicurezza finanziaria ha funzioni di analisi e coordinamento in materia di prevenzione dell'utilizzo del sistema finanziario e di quello economico a scopo di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo. Entro il 30 maggio di ogni anno presenta al ministro dell'Economia una relazione con la valutazione dell'attività di prevenzione del riciclaggio o del finanziamento del terrorismo e proposte dirette a renderla più efficace. Formula anche i pareri richiesti e fornisce consulenza sui temi di sicurezza finanziaria al ministro dell'Economia.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi