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Questo articolo è stato pubblicato il 05 marzo 2011 alle ore 08:16.

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MILANO
Silvio Berlusconi vuole essere presente alle udienze dei processi che lo vedono imputato. Niccolò Ghedini lo dice chiaramente mentre cammina a passo spedito nel grande salone del terzo piano del palazzo di giustizia, prima di guadagnare le scale e infilarsi nel cortile dove lo attende l'auto di servizio. L'avvocato del premier ha appena finito di parlare con il presidente del Tribunale, Livia Pomodoro, con la quale ha affrontato il tema dell'ingorgo processuale che rischia di mettere in difficoltà la difesa del presidente del Consiglio. Tra i processi Mediaset, Mediatrade, Mills e Ruby, dice Ghedini, era necessario fissare un calendario processuale «per consentire a Berlusconi di essere sempre presente alle udienze che lo riguardano».
Passano poche ore e dal piano di sopra, quello della procura, fanno sapere che «l'affollamento delle udienze che riguardano Silvio Berlusconi non penalizzerà l'ultimo arrivato tra i processi, quello sul caso Ruby», che avrà anzi una corsia preferenziale, perché si tratta «di un rito immediato dove la parte lesa è una minorenne».
E proprio questa mattina, davanti al gup Maria Vicedomini, riprende l'udienza preliminare del processo Mediatrade, nel quale Berlusconi è accusato di appropriazione indebita e frode fiscale. Oltre al premier sono imputati anche Pier Silvio Berlusconi, Fedele Confalonieri, il produttore americano Frank Agrama e altre otto persone, accusate di irregolarità nella compravendita di diritti tv per creare fondi neri. Ma l'udienza di oggi potrebbe slittare perché la data non era stata notificata alla difesa di Pier Silvio Berlusconi. L'11 marzo, invece, riprende il processo Mills. E il 6 aprile si apre il dibattimento sul caso Ruby. Nella prima udienza il premier potrebbe presentare istanza di legittimo impedimento perché il 6 aprile è un mercoledì.
Slitta intanto la chiusura del filone d'inchiesta che vede indagati Nicole Minetti, Lele Mora ed Emilio Fede con l'accusa di induzione e favoreggiamento della prostituzione, anche minorile. I pm stanno aspettando gli esiti delle ultime indagini svolte e faranno il punto giovedì prossimo insieme al capo della procura, Edmondo Bruti Liberati.
Dalle intercettazioni telefoniche allegate alla richiesta di rito immediato per Berlusconi, emerge intanto che la modella dominicana Marystell Polanco, una delle ragazze ospiti delle feste di Arcore, cercò di avvisare il premier delle perquisizioni in atto negli appartamenti delle showgirl in via Olgettina. Mentre Barbara Faggioli confessa a un'amica di aver trascorso sei capodanni con il presidente del Consiglio: per lei si era ventilato in passato un ingresso in politica.
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