Gabriele Moratti annuncia che una volta concluse le indagini della magistratura donerà l'immobile di via Ajraghi

«Quando la magistratura avrà fatto piena chiarezza, donerò quegli spazi in beneficenza a una fondazione: con quell'onta lì non andrei da nessuna parte». Così io 32enne Gabriel Moratti in un'intervista al Corriere vuole porre fine alla vicenda che la vista coinvolto come proprietario di un immobile in via Ajraghi. Il mega loft, ribattezzato la "casa di Batman" per le ardite e bizzarre soluzioni tecnologiche, composto da cinque capannoni industriali da 447 metri quadrati, è oggetto di indagine da parte della magistratura e delle Fiamme gialle, che ipotizzano il reato di abuso edilizio.

Maxi villa in un capannone industriale, Fiamme gialle in casa del figlio di Letizia Moratti

Il figlio della Moratti, infatti, avrebbe trasformato l'uso del locale da laboratorio a commerciale, ma non avrebbe provveduto a richiedere all'amministrazione comunale, dal 2009 fino all'inizio del 2011, l'uso abitativo. Pochi giorni fa Gabriele Moratti ha presentato una Dia, che però non regolarizzerebbe la sua posizione, dato che non esiste nessuna sanatoria sugli eventuali reati pregressi.

I militari hanno acquisito una serie di documenti cartacei e informatici relativi al complesso immobiliare, che si trova nella periferia ovest di Milano e si sono fatti consegnare anche alcuni documenti relativi alle ispezioni eseguite dai tecnici del Comune, dalle quali non sarebbe stato rilevato alcun abuso. Gli inquirenti milanesi starebbero valutando la posizione e anche gli eventuali profili di reato a carico dei progettisti e dei direttori dei lavori che si sono occupati della villa.

L'opposizione a Palazzo Marino, dal canto suo, è da giorni sul piede di guerra, chiedendo al sindaco di riferire in consiglio sull'accaduto. E soprattutto di spiegare se sia vero o meno che il Pgt appena approvato favorirebbe il figlio, valorizzandone l'abitazione con il passaggio dell'uso da commerciale a abitativo. La Moratti ieri, nonostante le richieste, non si è presentata in consiglio comunale. Il vicesindaco Riccardo De Corato ha presentato una relazione tecnica sulla "casa di Batman", dichiarando che «tutto è avvenuto alla luce del sole». (S.Mo.)

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