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Questo articolo è stato pubblicato il 10 marzo 2011 alle ore 15:14.

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Sei Nazioni, turnover Italia contro il tabù francese (AFP PHOTO / FRANCK FIFE )Sei Nazioni, turnover Italia contro il tabù francese (AFP PHOTO / FRANCK FIFE )

Nel Sei Nazioni, si sa, di solito l'Italia soffre gli impegni ravvicinati. Capita spesso che, quando si presentano due incontri a distanza di sette giorni, nel secondo gli azzurri risentano della fatica fisica e mentale. L'ingresso di due franchigie nostrane nella Celtic League è stato voluto anche per abituare gli atleti ad affrontare impegni di alto livello settimana dopo settimana, ma non è al primo anno di questa esperienza che ci si possono attendere grandi frutti. Ammesso che al complesso Benetton-Aironi si faccia ricorso in maniera preponderante, cosa che non succederà per il XV di partenza sabato al Flaminio con la Francia.

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Una partita all'insegna del turnover, ha deciso il ct Nick Mallett, probabilmente proprio per avere più opzioni e più chance al momento della gara finale, che si giocherà il 19 marzo sul terreno della Scozia. Oggettivamente, se gli azzurri hanno una speranza di sfuggire allo sgradito cucchiaio di legno, quella è riposta proprio nella partita di Edimburgo, perché nei confronti della Francia il divario rimane troppo grande. Un'occhiata ai risultati degli scontri diretti nell'ambito del Sei Nazioni (tutti vinti dai transalpini) non infonde certo coraggio: strano a dirsi, l'Italia riusciva più spesso a limitare i danni nel corso delle prime annate, forse perché veniva presa un po' sottogamba. L'ultimo punteggio accettabile è il 25-13 di tre anni fa allo Stade de France, mentre in casa le ultime tre partite (con tre ct diversi, nell'ordine Kirwan, Berbizier e Mallett) ci hanno visti battuti con oltre 35 punti di scarto: si va dal 56-13 del 2005 al 50-8 del 2009 passando per il 39-3 del 2007. In quest'ultima occasione si manifestò - con due mete e una dimostrazione impressionante di strapotere fisico - il "fenomeno" Sebastien Chabal: da lì a pochi mesi, grazie alla popolarità conquistata in Coppa del Mondo, divenne l'Orco, l'Uomo delle caverne, un'icona spendibile assai bene anche sul piano commerciale. Chabal sarà in campo anche dopodomani, come numero 8, mentre il titolare della maglia (Harinordoquy) andrà in panchina.

I campioni in carica, comunque, fanno quattro cambi rispetto alla partita persa in Inghilterra. Più consistente il volume degli avvicendamenti tra gli azzurri: dentro dall'inizio Benvenuti (prima da titolare nel Sei Nazioni), Garcia, Orquera, Del Fava, Festuccia e Lo Cicero (all'85° "cap", record di presenze per un azzurro in attività), fuori Mc Lean, Sgarbi, Burton, Geldenhuys, Ghiraldini e Perugini. Quasi tutti gli esclusi, peraltro, si ritrovano in panchina, dove va anche Derbyshire, recuperato da un infortunio. Un ulteriore cambio riguarda non gli uomini, ma le posizioni in campo: Benvenuti viene inserito all'ala e Masi gli fa posto spostandosi nel ruolo di estremo. In tutto, sono addirittura cinque – Masi, Mirco Bergamasco, Dellapè, Festuccia e Lo Cicero - i titolari di giornata tesserati per il Racing Metro di Parigi, che dà anche due giocatori ai Bleus (lo stesso Chabal e Nallet). A quota cinque arriva pure il Benetton Treviso - con Benvenuti, Garcia, Semenzato, Barbieri e Zanni - mentre il solo Del Fava rappresenta gli Aironi.

La Francia dovrà cercare non solo di vincere, ma anche di farlo con uno scarto molto ampio: solo in questo modo potrebbe sperare di approfittare di una possibile sconfitta dell'Inghilterra (meno probabile in casa con la Scozia che nell'ultimo turno a Dublino con l'Irlanda). Grazie al 59-13 conseguito proprio ai danni dell'Italia, infatti, gli inglesi primeggiano nettamente anche nella differenza punti, decisiva in caso di arrivo alla pari in classifica. Intanto sabato Galles e Irlanda si giocano faccia a faccia la possibilità di rimanere in corsa (almeno in teoria) per il successo finale.

SEI NAZIONI

I risultati
Primo turno: Galles-Inghilterra 19-26; Italia-Irlanda 11-13; Francia-Scozia 34-21
Secondo turno: Inghilterra-Italia 59-13; Scozia-Galles 6-24; Irlanda-Francia 22-25
Terzo turno. Italia-Galles 16-24; Inghilterra-Francia 17-9; Scozia-Irlanda 18-21
Classifica: Inghilterra 6 punti; Galles, Francia e Irlanda 4; Scozia e Italia 0.
Differenza punti: Inghilterra +61; Galles +19; Francia +8; Irlanda +2; Scozia -34; Italia -46

Il calendario
Quarto turno. Sabato 12 marzo: Italia-Francia; Galles-Irlanda. Domenica 13: Inghilterra-Scozia
Quinto turno: Sabato 19 marzo: Scozia-Italia; Irlanda-Inghilterra; Francia-Galles

ITALIA-FRANCIA

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