Nella tendopoli di Manduria fuga di massa e protesta contro le autorità italiane

MANDURIA (Taranto). Fughe in massa si stanno registrando dalla tendopoli di Manduria attraverso un varco che si trova all'altezza di un cancello della piccola recinzione, alta non più di due metri. Il varco è stato fatto nelle scorse ore dai vigili del fuoco che stanno compiendo lavori nell'area. Gli immigrati lo hanno scoperto e lo stanno utilizzando per fuggire: si nascondono per alcuni minuti in vecchi ruderi diroccati di ex dormitori di quello che era un aeroporto militare e che ora ospita la tendopoli e poi vanno via nelle campagne dopo aver attraversato la strada provinciale che collega Manduria con Oria.

Nella mattinata di venerdì 1 aprile gli immigrati avevano inscenato una manifestazione di protesta contro le autorità italiane. I giovani immigrati tunisini avevano ceduto i documenti per poter lasciare l'ex campo dell'aviazione e andarsi – secondo la loro ricostruzione – a cercare un lavoro. «Noi – ha detto Ali, uno dei manifestanti – non vogliamo scappare, come hanno fatto gli altri giunti qui con noi da Lampedusa (circa un migliaio di persone, ndr)». Nel frattempo, dal porto di Taranto è continuato la processione di autobus che ha portato nella tendopoli di Manduria altri 1.700 immigrati, mentre altri 600 saranno condotti qui a Manduria nel corso della serata. Complessivamente a Manduria oggi arriveranno più di 2300 migranti

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