Un immigrato tenta di darsi fuoco a Manduria. Nuova fuga di massa dalla tendopoli

MANDURIA (Taranto) - Un immigrato di origine tunisina ha tentato intorno alle 16 di darsi fuoco all'interno della tendopoli allestita nell'ex capo dell'aviazione militare sulla provinciale Oria-Manduria. Il giovane è stato subito soccorso dagli agenti di polizia e nei momenti di concitazione uno di loro, il funzionario dell'ufficio stranieri, ha avuto la peggio ed è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari che gli hanno suturato una ferita al volto. Il giovane tunisino è stato portato per accertamenti in ospedale ma non avrebbe riportato alcuna lesione grave.

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In fuga dalla tendopoli di Manduria

Poi, intorno alle 19, nuova fuga in massa dalla tendopoli: centinaia e centinaia di profughi sono usciti dal centro imboccando la strada che porta ad Oria. Stando alle ultime stime non ufficiali attualmente il campo ospiterebbe circa 1.500 immigrati. In giornata era proseguito anche l'impegno delle forze dell'ordine per rintracciare gli immigrati allontanatisi dal campo. E dei 600 immigrati giunti venerdì notte a Taranto a bordo della nave Catania, a Manduria ne erano giunti meno della metà, mentre gli altri erano andati a Palazzo San Gervasio, nel potentino. Il sindaco Paolo Tomassino aveva dichiarato di essere pronto a ritirare le dimissioni. Anche se molto dipenderà dagli ultimi sviluppi e degli esiti della visita a Tunisi, prevista per lunedì, del presidente del consiglio Silvio Berlusconi.

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