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Questo articolo è stato pubblicato il 06 aprile 2011 alle ore 15:41.

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Tremonti: a Milano un test sul regime agevolato fiscaleTremonti: a Milano un test sul regime agevolato fiscale

Dal Salone del risparmio promosso da Assogestioni il ministro Giulio Tremonti lancia una proposta per testare a Milano un regime fiscale favorevole: «Facciamo shopping di regimi fiscali: se un regime di favore è buono in altri Paesi forse è buono anche qua». L'idea del ministro è quella di applicare a Milano per l'attività finanziaria «i regimi fiscali che per esempio ci sono in Irlanda, per un tempo dato e a determinate condizioni». Il ministro ha detto che «la bozza del decreto è pronta» e verrà presto divulgata sul sito del ministero e sui giornali per raccogliere le osservazioni. Pochi minuti prima, il sindaco di Milano, Letizia Moratti, aveva parlato di «rimodulare l'Imu al ribasso creando le premesse per facilitare imprese che vengano a investire nel nostro Paese e nella nostra città». Nessun commento sulle dimissioni di Cesare Geronzi da presidente delle Generali: «È una società quotata, a Borsa aperta non mi sembra di poter dire nulla».

Con banche e fondazioni abbiamo un fine comune: che l'Italia resti forte
Con le banche e le fondazioni, ha detto poi Tremonti nel pomeriggio, nel corso di una conferenza stampa al Tesoro, al termine di un incontro con Giuseppe Guzzetti e Giuseppe Mussari, «abbiamo un fine comune: evitare che il paese regredisca a sola espressione geografica. Noi vogliamo che l'Italia resti una espressione economica e morale a pieno titolo». Tremonti ha detto che la riunione è stata utile, che sono state raccolte le indicazioni dell'Abi e delle fondazioni, «e non c'è nessuna logica politica o volontà di distorcere il mercato. Io non uso la parola sistema ma voglio che l'Italia resti un paese forte».

Il presidente dell'Abi, Giuseppe Mussari, condivide l'analisi del ministro e spiega che «le banche italiane non vogliono cambiare geneticamente ma vogliono continuare a servire le imprese e le famiglie». In vista dei nuovi requisiti richiesti da Basilea 3 e dei prossimi stress test Mussari garantisce che gli istituti di credito ne usciranno «nel miglior modo possibile». Per il presidente del'Acri, Giuseppe Guzzetti, le fondazioni bancarie parteciperanno agli aumenti di capitale che le banche in parte hanno già deciso accogliendo l'invito del governatore Mario Draghi, e in parte sono in procinto di decidere, e questo non comporterà nessuna riduzione nelle erogazioni.

Il Fondo Cdp sarà conservativo
Parlando del decreto legge antiscalate il ministro ha sottolineato che il fondo strategico che la Cassa depositi e prestiti dovrebbe creare sul modello francese non sarà protettivo ma conservativo. «È un'idea per accompagnare la crescita dimensionale - ha detto Tremonti - non ha finalità protettive ma conservative».

Sono 10 anni che sento la menata dell'Italia paese in declino
«Sono dieci anni che sento questa menata di un Paese in declino, qualcuno deve iniziare a fare discorsi intellettualmente meno disonesti», ha detto questa mattina il ministro dell'Economia. «La Germania va oggettivamente bene, ma se guardiamo al resto d'Europa la situazione non è poi così diversa da noi». L'Inghilterra, ha detto Tremonti, ha «un Pil che cresce dell'1,3% e un deficit del 10%, la Francia un Pil che sale dell'1,5% e un deficit verso l'8% mentre l'Italia cresce dell'1,2-1,3% con un deficit al 4,5 per cento». La situazione, insomma, «non è diversa da quella di altri Paesi», anche considerando che «crescere dell'1,5% con un deficit al 10% sono capaci tutti», ha ironizzato il ministro dell'Economia. «Il problema dell'Italia è che da una parte c'è molto (il Centro-Nord, ndr) e dall'altra troppo poco (il Sud): bisogna fare soprattutto dove c'è troppo poco».

Bersani: basta invenzioni
Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani boccia la proposta di Tremonti di un regime fiscale agevolato per Milano. «Di invenzioni una al giorno ma di fatti uno ogni dieci anni. Basta invenzioni!». Duro Stefano Fassina, responsabile economia del Pd. «Consigliamo al ministro Tremonti un weekend di riposo. L'originalità dei percorsi culturali è sicuramente una dote. Tuttavia, le confessate nostalgie sull'Iri al sabato, le marce indietro al lunedì, le improvvisazioni di oggi sulla tassazione di favore per attirare la finanza a Milano fanno perdere credibilità a lui e all'Italia in una fase difficile sia sul piano politico che economico e sociale».

Bonanni: stiamo ancora aspettando la tassazione di favore per il Sud
«Noi stiamo ancora aspettando la tassazione di favore per il Sud, perché il deficit che c'é tra quello di cui c'é bisogno nel Sud e quello che si ha è davvero molto grave», ha commentato il leader della Cisl, Raffaele Bonanni.

Il governatore della Basilicata: esenzione totale al Mezzogiorno
Se ci saranno sgravi fiscali per le imprese della finanza che investono a Milano, al sud si dovrà introdurre «l'esenzione totale». Parola di Vito De Filippo, presidente della regione Basilicata. «Immagino- commenta interpellato all'arrivo alla conferenza delle regioni- che il ministro abbia in mente che chi investe al sud sia proprio esentato dal pagare le tasse».

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