Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 12 aprile 2011 alle ore 06:37.

My24

SVIZZERA
La Lega vince
in Canton Ticino
Trionfo della Lega dei Ticinesi di Giuliano Bignasca (nella foto) alle elezioni cantonali in Ticino. Una campagna elettorale dai toni molto accesi contro i frontalieri italiani ha permesso alla Lega di guadagnare 7,6 punti percentuali rispetto a quattro anni fa, raggiungendo il 29,8% delle preferenze. Il movimento anti-italiani avrà la maggioranza relativa, con due seggi nel Consiglio di Stato, l'Esecutivo. In calo le formazioni tradizionali. Balzo della Lega anche al Gran Consiglio ticinese, il Parlamento (22,8% contro il 16,2% nel 2007) dove però il primo partito resta il liberale-radicale.
EGITTO
Mubarak citato
in giudizio
L'ex presidente dell'Egitto, Hosni Mubarak, è stato citato in giudizio assieme a due dei suoi figli, Alaa and Gamal, per gli attacchi violenti della polizia e dei militari contro i manifestanti e per appropriazione di fondi pubblici. Lo afferma la tv al-Arabiya citando fonti del ministero dell'Interno del Cairo.
TUNISIA
Arrestato fratello
di Ben Ali
Le forze di sicurezza tunisine hanno arrestato uno dei fratelli del deposto rais Ben Ali. Slah Ben Ali è stato fermato domenica sera a Sousse, a sud di Tunisi. A confermarlo sono fonti del ministero dell'Interno. Ancora ignoti, tuttavia, i reati che gli sono contestati. L'ex presidente tunisino, che ha trovato rifugio in Arabia Saudita dopo aver lasciato il potere il 14 gennaio, ha tre fratelli. Per lui e per la moglie Leila Trabelsi il governo transitorio di Tunisi ha presentato una richiesta di estradizione.
PERÙ
Ballottaggio
Humala-Fujimori
Nel ballottaggio per la presidenza in Perù, sarà Keiko Fujimori, 35 anni (nella foto), figlia dell'ex presidente Alberto Fujimori, a sfidare il nazionalista Ollanta Humala, 48 anni: con oltre il 75% dei voti scrutinati Humala ha ottenuto il 29% delle preferenze, contro il 22,8% della candidata populista. Fuori dai giochi l'ex ministro dell'Economia, Pedro Pablo Kuczynski, e l'ex presidente Alejandro Toledo. Incerto il voto decisivo del prossimo 5 giugno: già nel 2006 Humala, in vantaggio al primo turno, perse contro Alan Garcia ballottaggio a causa delle sue posizioni radicali, vicine al venezuelano Hugo Chavez. Nessuno partito dovrebbe avere la maggioranza assoluta in Parlamento.

Shopping24

Dai nostri archivi