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Questo articolo è stato pubblicato il 16 aprile 2011 alle ore 13:04.

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Un immigrato dopo aver ritirato il permesso di soggiorno al commissariato di Ventimiglia (foto Ansa)Un immigrato dopo aver ritirato il permesso di soggiorno al commissariato di Ventimiglia (foto Ansa)

Sono arrivati attorno a mezzogiorno nel centro organizzato dalla Croce rossa e dalla Protezione civile a Bresso, alle porte di Milano, duecento migranti provenienti da Lampedusa che saranno poi accolti in varie strutture della Lombardia.

Si tratta di tunisini tutti di sesso maschile, sbarcati nelle scorse settimane sulle coste italiane, che hanno il permesso di soggiorno temporaneo per motivi umanitari che dà loro diritto a rimanere regolarmente in Italia per almeno 6 mesi. Arrivati in pullman, già nel pomeriggio verranno trasferiti nelle strutture stabilite nel quadro di un accordo tra associazioni e istituzioni. Secondo l'accordo stabilito in Prefettura ieri a Milano, 99 saranno ospitati nelle strutture delle Caritas lombarde o in quelle collegate. «Permesso di soggiorno e accoglienza diffusa sono stati i requisiti chiesti da Caritas sin dall'inizio per affrontare l'emergenza degli sbarchi di questi mesi. Questi principi sono alla base del piano di intervento deciso in Prefettura ieri a Milano Per questo siamo stati ben lieti di offrire la nostra piena collaborazione alle istituzioni», ha dichiarato don Roberto Davanzo, delegato regionale delle Caritas Lombarde.

Centosei gli immigrati arrivati in Veneto
Altri 106 immigrati, tutti muniti di permesso di soggiorno temporaneo, sono arrivati in pullman alla base militare di Caluri, a Villafranca (Verona).
Di questi. 34 troveranno ospitalità nel veronese, mentre gli altri in alcune delle altre province venete. «Si tratta - ha detto il prefetto di Verona Perla Stancari - di adulti in possesso del permesso di soggiorno umanitario e quindi con piena facoltà di libera circolazione».

A Lampedusa protestano i tunisini destinati ad essere rimpatriati
Intanto a Lampedusa si è accesa questa mattina la protesta tra i tunisini destinati ad essere rimpatriati, così come previsto dall'accordo siglato nelle scorse settimane dal ministro Maroni con il governo di Tunisi. Secondo quanto riferito dalle forze dell'ordine presenti davanti al centro d'accoglienza di Contrada Imbriacola, infatti, i maghrebini rifiutano il trasferimento in aeroporto dove li attende il primo dei due aerei che oggi dovrebbe rimpatriare i primi 30 nordafrican

La Francia fa passare i tunisini con permesso di soggiorno
Hanno passato i controlli della polizia francese, alla stazione di Mentone, i tunisini che questa mattina hanno ritirato i permessi di soggiorno temporaneo al commissariato di Ventimiglia. La gendarmerie è salita sul treno, ha controllato i documenti e ha fatto proseguire i migranti verso Nizza. I tunisini, una ventina in tutto, sono stati controllati due volte dalla polizia francese, a Garavan e a Mentone. Tra loro soltanto due sono stati fatti scendere dal treno, perchè non avevano il permesso di soggiorno temporaneo.

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