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Questo articolo è stato pubblicato il 21 aprile 2011 alle ore 12:27.

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Chi è Remigio Ceroni, che vuole riscrivere l'articolo 1 della CostituzioneChi è Remigio Ceroni, che vuole riscrivere l'articolo 1 della Costituzione

Non si placano le polemiche sul provvedimento targato Ceroni. È bufera sull'iniziativa del deputato marchigiano Remigio Ceroni che ha presentato a Montecitorio tre giorni fa una proposta di legge costituzionale per modificare l'articolo 1 della Carta. Ceroni è un insegnante (Laboratorio di meccanica all'Istituto tecnico industriale) prestato alla politica, sindaco per quattro volte di Rapagnano nelle Marche, per due volte consigliere regionale nelle file di Forza Italia, deputato dal 2006 per il Pdl.

Troppe «ingerenze sull'attività legislativa», occorre «restituire centralità al Parlamento» rispetto a magistratura, Consulta e alla presidenza della Repubblica, spiega Ceroni. «L'Italia - si legge nel testo di modifica costituzionale - è una Repubblica democratica fondata sul lavoro e sulla centralità del Parlamento quale titolare supremo della rappresentanza politica della volontà popolare». Una misura che toglierebbe pesi e contrappesi alla democrazia. Il Sole24ore.com lo ha sentito.

La sua iniziativa ha sollevato un vespaio
Non me lo aspettavo. Sono sorpreso del tentativo di intimidire e precludere a un parlamentare la possibilità di esprimere il proprio pensiero. Proposte che possono essere condivise o meno, ma senza inventare teoremi inesistenti.

Lei dice di voler restituire centralità al Parlamento anche rispetto alla presidenza della Repubblica. Si dice che abbia voluto dare una scossa al Capo dello Stato, è vero?
Assolutamente no. Volevo portare alla Camera il pensiero di tanti cittadini che vogliono sia rispettato il popolo sovrano. Ho ricevuto centinaia di messaggi e mail, con alcune critiche e molti complimenti.

L'iniziativa però è stata snobbata dal Pdl
È una iniziativa a titolo personale, non volevo aprire un dibattito, ma semplicemente illustrare il mio pensiero.

Berlusconi era a conoscenza della sua iniziativa?
Assolutamente no. Non lo sento dal 2008, quando venne per un convegno nelle Marche.

La sua proposta comunque ha fatto salire la temperatura della polemica politica.
La sinistra cerca sempre qualche spunto per attaccare la maggioranza, ma idee non ne sento da tempo.

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