Pisapia sull'affaire Lassini: altro che caso chiuso, il problema non ha via d'uscita

«Altro che caso chiuso, mi pare evidente che il problema è senza via d'uscita». Questo il commento di Giuliano Pisapia, candidato sindaco per la coalizione di centrosinistra a Milano, sugli ultimi sviluppi del caso Lassini, l'uomo schierato dal Pdl nella lista a sostegno della Moratti e protagonista della campagna di affissione di cartelli anti-pm con la scritta "Via le Br dalle procure".

«Capisco - osserva Pisapia - il disagio di Letizia Moratti: è costretta ad affrontare la campagna elettorale con candidati che equiparano i magistrati ai terroristi. Lassini non é un isolato nel Pdl. Nonostante continui a rinnegare la candidatura di Lassini, Letizia Moratti garantisce tutta la lista e non riuscirà a liberarsi di queste cattive compagnie».

Per il candidato del centrosinistra nella corsa verso Palazzo Marino, «la situazione è surreale e contraddittoria: da una parte c'è un candidato sindaco che per ovvie ragioni deve smarcarsi il più possibile ribadendo l'irrevocabilità di dimissioni improprie, dall'altra leggiamo oggi sui giornali della convinzione da parte del candidato Lassini di avere l'appoggio e lo sprone a proseguire dal capolista Berlusconi».

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