Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 25 aprile 2011 alle ore 20:20.

My24
Due carabinieri aggrediti da minorenni dopo un rave party (Ansa)Due carabinieri aggrediti da minorenni dopo un rave party (Ansa)

Due carabinieri sono stati presi a bastonate da quattro giovani (di cui tre minorenni) a un posto di blocco di Sorano, nel grossetano. Il più grave è stato sottoposto a un intervento chirurgico per ridurre l'ematoma alla testa e si trova nel reparto di rianimazione dell'ospedale senese Le Scotte, dove è tenuto in coma farmacologico. L'altro, ricoverato in osservazione con un trauma oculare e nasale, rischia di perdere un occhio ma è arrivato cosciente in ospedale e ha fornito subito agli infermieri i nominativi dei giovani aggressori. La violenza contro i due militari della compagnia di Pitigliano è avvenuta in una zona di campagna, a cinque chilometri dal luogo in cui si stava svolgendo da sabato un rave party.

I quattro giovani bloccati mentre tentavano la fuga
Erano da poco passate le 10 di lunedì quando i carabinieri hanno intimato l'alt all'auto che trasportava i quattro. I giovani, scesi dalla macchina, hanno rifiutato di sottoporsi ai test per la misurazione dell'alcol nel sangue (il conducente dell'auto è poi risultato positivo) e hanno preso a botte e bastonate i militari. I quattro hanno cercato poi di allontanarsi ma sono stati notati da una pattuglia della stazione di Saturnia che li ha inseguiti e bloccati sparando alle gomme della vettura in fuga.

La furia scatenata dall'alcol test: abbiamo perso la testa
La reazione dei giovani sarebbe stata provocata dal risultato positivo all'alcol test. «Matteo ha perso la testa e non abbiamo saputo controllarci», è quanto avrebbe ripetuto, durante l'interrogatorio, uno dei quattro arrestati con l'accusa di tentato omicidio. Quando il conducente è risultato positivo all'alcol test, e i militari hanno iniziato a scrivere il verbale, ha preso il sopravvento la furia cieca dei ragazzi. Li hanno aggrediti alle spalle, con calci, pugni e il paletto di una recinzione, usato come bastone. L'allarme è stato dato da un turista che ha visto i militari, feriti, in un lago di sangue.

Tutti minorenni gli aggressori tranne il conducente
Il conducente, di 19 anni, e la ragazza, di 16 anni, sono studenti di un istituto tecnico. Gli altri due, entrambi di 17 anni, lavorano in un bar e in una pescheria. Il giovane alla guida abita a Cerreto Guidi, paese del fiorentino tra Firenze e Empoli, come Lastra a Signa, Vinci e Capraia, dover risultano risiedere gli altri tre arrestati. Il militare in rianimazione è Antonio Santarelli, appuntato, 43 anni, sposato, con un figlio di 13 anni ed è originario di Teramo. Il collega è Domenico Marino, 34 anni, carabiniere scelto di Caserta.

La condanna di Maroni e La Russa: è un gesto vile
Immediata la condanna dell'aggressione da parte del mondo politico. Il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, ha espresso al comandante generale dell'Arma dei carabinieri «la propria solidarietà e la ferma condanna per il vile atto di aggressione subito oggi, nei pressi di Sorano, dai due carabinieri impegnati nell'esercizio del proprio dovere». Anche il titolare della Difesa, Ignazio La Russa, si è detto sdegnato per un «gesto vile». Il ministro è in costante contatto con il comandante generale dei carabinieri per essere aggiornato sulle condizioni dei due militari aggrediti.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi