Sai Baba lascia mezzo milione di fedeli e un tesoro di 9 miliardi

Sai Baba lascia milioni di fedeli e un tesoro di 9 miliardi

Amore, pace, umiltà: per il mezzo milione di persone in lacrime a Puttaparthi, India meridionale, Sathya Sai Baba era un dio vivente. E come gli uomini santi è stato sepolto, non cremato com'è uso tra gli hindu. Ovunque colore zafferano, a indicare la santità.

Baba è stato sepolto tra salve di cannone e onori di Stato nel suo ashram, il centro spirituale divenuto meta di milioni di pellegrinaggi da tutto il mondo, e che ora sarà un memoriale. Il Sai Baba era morto domenica mattina, a 84 anni: un po' in anticipo rispetto alla sua stessa previsione, che aveva indicato il 2019. Ieri gli avevano reso omaggio i leader politici, Sonia Gandhi presidente del Congress Party e il premier Manmohan Singh, e i rappresentanti dell'opposizione. L'influenza del Sai Baba andava ben oltre la sfera spirituale.

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I funerali di Sai Baba

I suoi poteri soprannaturali e la sua integrità morale, del resto, avevano suscitato mille controversie. I seguaci del Sai Baba - lui diceva fossero 10 milioni - lo ritenevano capace di compiere miracoli, di guarire i malati, di materializzare oggetti come frutta e anelli e di visitare le persone nel sonno. Ma non aveva mai voluto sottoporsi a test scientifici. Si era dichiarato a 14 anni ai poveri abitanti di Puttaparthi come la reincarnazione di un asceta, appunto Sai Baba, morto nel 1918 . I critici invece lo consideravano un imbroglione opportunista, alle sue spalle una Fondazione costruita su pratiche finanziarie illegali. Per non parlare delle accuse - in realtà mai provate - di molestie sessuali verso uomini e ragazzi.

Le controversie sono destinate a moltiplicarsi ora che il trust del Sai Baba ha bisogno di un erede, e non ci sono indicazioni nel testamento. Il Sathya Sai Central Trust nega che sia in corso una battaglia per la successione e il Governo dell'Andhra Pradesh, lo stato indiano dove si trova Puttaparthi, chiarisce di non avere nulla a che fare con la questione. Ma la Fondazione è un tesoro che vale 400 miliardi di rupie, 9 miliardi di dollari secondo il quotidiano Economic Times. Un trust creato dal Sai Baba per gestire una rete benefica di ospedali, università e scuole gratuiti per i poveri, ma anche immobili e denaro, i gioielli e le pietre preziose con cui i seguaci esprimevano - oltre che con bonifici e versamenti - la propria devozione. Tra loro Isaac Tigrett, fondatore degli Hard Rock Café, che vendette la propria quota nella catena di locali per destinarla alle attività sociali del Sai Baba Trust.

Se c'è una lotta in corso, scrive la stampa indiana, sembra svolgersi tra un nipote 39enne del Sai Baba, il suo assistente personale e un segretario del trust. Nei giorni scorsi sui giornali è anche apparsa la notizia che un convoglio carico d'oro e di diamanti avrebbe lasciato Puttaparthi per una destinazione sconosciuta. La polizia dell'Andhra Pradesh ha avviato un'inchiesta.

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