
Il Barcellona vince 2-0 a Madrid contro il Real nella semifinale d'andata di Champions League. Al Bernabeu decide una doppietta di Messi nella ripresa. Con questo successo la squadra di Guardiola ipoteca la finale di Wembley. Nel match di ritorno, in programma martedì prossimo al Camp Nou, i blaugrana potranno anche perdere con un gol di scarto per passare il turno. Gara brutta e nervosa al Bernabeu.
Le occasioni migliori nel primo tempo sono del Barcellona, pericoloso con Villa e Xavi. Il Real di Mourinho è prudente e va al tiro solo in un'occasione con Cristiano Ronaldo. Si va al riposo sullo 0-0 e, prima del tunnel che porta agli spogliatoi, si accende una rissa che coinvolge anche qualche dirigente delle due squadre. Ne fa le spese il secondo portiere del Barcellona, Pinto, espulso dall'arbitro tedesco Stark.
Match teso anche nella ripresa. Pepe viene espulso per un'entrata dura su Dani Alves. Mourinho si innervosisce, applaude ironicamente il direttore di gara che non può far altro che cacciarlo. Lo Special One si accomoda in tribuna di fianco alla sua panchina. Nel finale sale in cattedra Messi. L'argentino sblocca il risultato al 76' deviando col sinistro un perfetto cross di Afellay. Il Real accusa il colpo e Messi firma anche il raddoppio all'87' con un capolavoro: dribbling ai danni di quattro difensori del Real e destro che batte Casillas. Per il Barcellona è un trionfo, per Mourinho è tempo di processi.