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Questo articolo è stato pubblicato il 02 maggio 2011 alle ore 13:39.

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Gli uomini di Barack Obama, nella notte americana di ieri, hanno convocato una conference call per fornire ai giornalisti i retroscena dell'operazione militare e di intelligence che ha portato all'uccisione di Bin Laden 3.519 giorni dopo l'11 settembre 2001. Il raid è stato autorizzato da Obama venerdì scorso, dopo cinque vertici tenuti nei giorni precedenti. Il raid delle forze speciali guidate dalla Cia è durato 40 minuti. Osama si trovava ad Abbottabad, città militare a 40 chilometri da Islamabad.

La progettazione del blitz è cominciata molti anni fa, ha coinvolto diverse agenzie federali, è costata molti milioni di dollari ed è stata bipartisan (è cominciata con Bush, è stata condotta da Obama).

La rivista online Politico ha svelato che il piano iniziale era quello di bombardare il compound pakistano con i droni, ma Obama ha detto di no perché voleva la prova fisica della morte di Bin Laden. Meglio autorizzare un raid con gli elicotteri, anche per evitare di uccidere con le bombe i 22 civili presenti nella villa di Abbottabad. Il raid era già pronto sabato, ma a causa delle condizioni meteorologiche è stato rinviato a domenica.

La pista che ha portato all'individuazione della residenza di Bin Laden risale a 4 anni fa, quando un detenuto di Guantanamo ha svelato a chi lo interrogava l'identità di un corriere di Bin Laden, l'unico di cui Osama si fidava. Cia, National Security Agency e altre agenzie federali due anni fa sono riuscite a individuare la zona dove vivevano il collaboratore di Bin Laden e suo fratello. Ad agosto hanno scoperto che i due amici di Bin Laden vivevano assieme a un importante leader di Al Qaeda, come dimostravano le straordinarie misure di sicurezza.

Il compound, otto volte più grande di qualsiasi altra residenza della zona, era circondato da mura fra i 3 e i 5 metri, più il filo spinato. La famiglia che viveva nella supervilla bruciava i suoi rifiuti, invece che depositarli sul marciapiede come tutti le altre. Altra stranezza: la villa non aveva né telefono né connessione internet. Qualche giorno fa, gli analisti della Cia hanno concluso che la famiglia era quella di Osama Bin Laden.

Nel raid delle forze speciali concluso con una sparatoria sono state uccise almeno 4 persone oltre a Osama, una delle quali è il figlio di Bin Laden. Una delle vittime è una donna, usata come scudo umano da uno dei. collaboratori di Bin Laden. Sono stati feriti altri due uomini di Bin Laden. Illesi tutti gli americani. Uno dei due elicotteri si è inceppato per motivi tecnici. Le forze speciali lo hanno fatto saltare in aria e sono andate via con il secondo elicottero, assieme ai prigionieri e al corpo di Bin Laden. Il presidente Obama ha avvertito i pakistani soltanto dopo l'operazione, non fidandosi dell'apparato di sicurezza di Islamabad. Resta un mistero: Osama Bin Laden viveva a pochi chilometri dalla capitale pakistana, in una città militare chiusa agli stranieri, a un passo dall'Accademia militare nazionale, la West Point del Pakistan. I pakistani dovranno spiegare qualcosa a Washington.

Dal blog Camillo / Il testo della Conference call notturna degli uomini di Obama

Quei quindici minuti di fuoco (dal nostro corrispondente Mario Platero)

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