Difficile ipotizzare che andasse così. Che i Lakers lasciassero i playoff in semifinale di conference era impensabile, ancor più lo era che li lasciassero con un 4-0 inflittole da Dallas. Eppure è andata proprio così. Ieri sera in Texas si è consumata una delle pagine più buie della storia degli ultimi Lakers, quelli dell'era Phil Jackson per intendersi, perché i quasi 40 punti di scarto (finale 122-86) sono una batosta che si ricorda, e che forse suggerirà al più titolato allenatore Nba della storia di ritirarsi dopo 33 anni di onorata carriera. Incredibili le percentuali dei Mavs, che tirano con oltre il 60% dal campo, e strepitosa la prova di Jason Terry. La guardia segna 32 punti con 9/10 da tre punti e 11/14 dal campo, mentre il compagno Peja Stojakovic chiude con il 100% (6/6 da tre, 7/7 dal campo, per un totale di 21 punti). Con queste medie difficile perdere, e così Dallas chiude la serie e ottiene il pass per la finale di conference, dove incontrerà una tra Oklahoma City e Memphis.
Mentre in Texas accadeva l'impensabile, un'altra sorpresa si palesava ad Atlanta, dove gli Hawks vincevano 100-88 in gara4 sui Bulls e portavano sul 2-2 la serie. Una vittoria che porta la firma di Johnson (24 punti), Smith (23), e Horford (20). Ora la sfida si sposta nuovamente a Chicago, dove si giocherà gara5. Per i Bulls oltre ai 34 punti del solito Rose, ce ne sono 18 per Boozer e 13 per Deng, ma la strada dei “tori” si fa più dura del previsto.
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