Bossi: «Berlusconi è troppo nervoso. E sui ministeri al Nord non facciamo marcia indietro»

«Gli elettori di sinistra senza cervello? Berlusconi ne dice, è troppo nervoso». Il leader della Lega Umberto Bossi così risponde ai giornalisti a margine di un comizio a Viadana, nel mantovano, a sostegno del candidato sindaco della Lega. «Ognuno vota quel che vuole», ha aggiunto.

Il leader del Carroccio ha anche sottolineato che non è il momento di parlare di nuova legge elettorale: «Ora non abbiamo tempo di pensare a quelle cose», e comunque «la gente ne ha le scatole piene di andare a votare continuamente». Bossi ha comunque escluso di essere favorevole a un ritorno al proporzionale. A una precisa domanda sulla questione ha replicato: «Ma no, l'avete inventato voi che non sapete che cosa scrivere».

Sulla questione del possibile trasferimento di alcuni ministeri al Nord, Bossi ha detto che «non abbiamo fatto una retromarcia sul decentramento, i ministeri prima o dopo arriveranno qui al Nord». Il leader leghista ha spiegato che il rinvio della discussione negli ultimi giorni è stato deciso «per non fare pasticci in campagna elettorale». Il decentramento dei ministeri lo hanno fatto «l'Inghilterra e la Francia, che è lo Stato più centralista che c'è: noi siamo i più pirla? No, non ci stiamo a pagare e tacere».

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