Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 29 maggio 2011 alle ore 16:06.

My24
Blatter resta l'unico candidato alla presidenza Fifa. Dopo le accuse di tangenti si ritira Bin Hammam (Reuters)Blatter resta l'unico candidato alla presidenza Fifa. Dopo le accuse di tangenti si ritira Bin Hammam (Reuters)

E ora Sepp Blatter non ha davvero più avversari per la riconferma alla presidenza Fifa. Il comitato etico del massimo organo di governo del calcio mondiale riunito a Zurigo ha sospeso l'ex candidato alla presidenza, lo sceicco del Qatar Mohamed bin Hammam, e il componente del comitato esecutivo Jack Warner mentre ha pienamente scagionato da ogni accusa di corruzione l'attuale presidente. Quest'ultimo resta peraltro l'unico candidato alla successione di se stesso nelle elezioni che la Fifa ha confermato si terranno il 1° giugno.

Poco prima Bin Hammam, che era l'unico rivale di Blatter, ha annunciato sul suo blog di volersi ritirare dalla corsa, in seguito ad una controversia con l'attuale presidente. «Mi rattrista che la lotta per le cause in cui credo debba avere un tale costo: rovinare la reputazione della Fifa, scrive Bin Hammam che guida la confederazione asiatica. «Questo non è quello che volevo per la Fifa: è inaccettabile. Non posso sopportare che il nome al quale sono così tanto attaccato sia trascinato sempre più nel fango a causa della concorrenza tra due persone. Annuncio il mio ritiro dalla elezione alla presidenza», aggiunge lo sceicco qatariota.

La tangente
Secondo i media britannici, Bin Hammam e il vice presidente della Fifa Jack Warner avrebbero provato a corrompere alcune federazioni di calcio nazionali in cambio di voti. In particolare, il Telegraph ha riportato la notizia di una tangente di 40mila dollari per 25 dirigenti della confederazione caraibica. Il denaro sarebbe stato offerto dopo due summit avvenuti il 10 e l'11 maggio a Port of Spain, a Trinidad & Tobago. A 25 dirigenti, in incontri privati, sarebbero stati offerti 40mila dollari in contanti, divisi in 4 mazzette da 10mila dollari in banconote da 100. Il denaro sarebbe stato consegnato come un regalo proveniente dalla confederazione caraibica. Il giorno successivo Jack Warner, presidente dell'organismo, avrebbe chiarito la reale provenienza della somma. Proprio questa vicenda è finita sotto la lente del comitato etico della Fifa che doveva valutare anche il ruolo di Blatter, che sarebbe stato a conoscenza del tentativo di corruzione e non lo avrebbe denunciato. Ma il comitato non ha ravvisato alcuna colpevolezza nel suo comportamento.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi